Nei giorni scorsi a Sofia, in Bulgaria, si è fatto il punto con i partner europei sulle attività del progetto EVANDE, partito proprio da Arenzano un anno fa e che vede la partecipazione dell’Ente Parco del Beigua nelle attività di sensibilizzazione e formazione dei volontari in materia di rischi naturali.
Nel marzo 2015 il progetto EVANDE “Enhancing Volunteer Awareness and education against Natural Disasters through E-learning”, finanziato dalla Comunità Europea nell’ambito dei fondi del Programma ECHO, prendeva il via proprio da Arenzano, con capofila il Museo di Storia Naturale dell’Università di Creta e la partecipazione degli altri partner: la Technical University of Chania di Creta e la Earthquake Planning and Protection Organisation di Atene in Grecia, il Consorzio de La Ribera in Spagna, il Centre for Educational Initiatives di Sofia in Bulgaria, il Centro Studi e Formazione Villa Montesca di Città di Castello ed il Parco del Beigua – UNESCO Global Geopark in Italia.
Il Piano di lavoro condiviso dai partner prevedeva la raccolta e la validazione delle conoscenze relative alla tipologia dei disastri naturali, degli effetti derivanti e delle migliori pratiche messe in campo per rispondere alle situazioni di emergenza, oltre ad una attenta analisi delle politiche intra‐governative ed europee adottate in materia di mitigazione del rischio. La prima fase del progetto è stata discussa nell’incontro tenutosi lo scorso settembre ad Alzira, in Spagna, ospiti del partner Consorci de la Ribera: i materiali e le conoscenze raccolte, opportunamente validate, sono diventate l’elemento fondante per la creazione del materiale didattico che verrà caricato sulla piattaforma di e-learning, il sistema multimediale multilingue per la gestione dei corsi e l’ottimizzazione dei processi di apprendimento attraverso il web.
L’incontro di Sofia – oltre alla conoscenza delle procedure utilizzate in Bulgaria – è servito soprattutto per concordare la chiusura della fase di implementazione della piattaforma di e-learning e per mettere a punto le successive fasi di formazione/aggiornamento che verranno proposte ai gruppi di volontariato che operano nel campo della protezione civile a livello locale, nonché gli appuntamenti nazionali ed internazionali previsti dal progetto.
Sono, inoltre, previste attività di disseminazione dei contenuti progettuali che è già stata avviata con la pubblicazione delle prime due newsletter elettroniche, scaricabili in pdf anche in lingua italiana dal sito www.evande.eu.
