 |
 |
| n° 24 - Novembre 2013 |
|
|
||||||||
www.parcobeigua.it - info@parcobeigua.it
|
|||||||||
 | Concorso "Mieli dei Parchi della Liguria" 2013Premiati gli apicoltori che operano nelle aree protette liguriDomenica 24 novembre, all'interno del nuovo polo scolastico di Mezzanego, presso il Parco dell’Aveto, si è celebrato l’annuale convegno apistico dedicato ai Mieli dei Parchi Liguri nel corso del quale sono stati premiati i moltissimi apicoltori che anche nel 2013 hanno partecipato al concorso regionale. Un appuntamento importante, giunto alla decima edizione, supportato come sempre dalla Regione Liguria e da tutte le Aree Protette della Liguria. Le fasi realizzative del Concorso si sono svolte a partire dalla fine di giugno con l'invito a partecipare agli oltre 430 apicoltori operanti nelle aree protette liguri ed in regola con le norme vigenti. La partecipazione è stata numerosa: 69 apicoltori hanno portato a concorso 142 campioni di miele. I campioni sono stati sottoposti a scrupolose ed attente selezioni: in primis le analisi chimico-fisiche, necessarie a determinare le caratteristiche di composizione del miele, sono state realizzate dai valenti tecnici del Laboratorio Regionale per le analisi dei terreni e delle produzioni alimentari di Sarzana, messo a disposizione dalla Regione Liguria; a seguire hanno avuto luogo le analisi organolettiche, realizzate da una giuria presieduta dal Sig. Carlo Gaggero e composta da numerosi assaggiatori esperti, provenienti, oltre che dalla Liguria, da Toscana, Piemonte. Le analisi organolettiche consistono nel valutare il miele attraverso i sensi: l'aspetto, l'odore, il sapore e le caratteristiche tattili di un miele possono fornire informazioni utili all'individuazione delle frodi, alla determinazione dell'origine, alla presenza di sostanze contaminanti, allo stato di conservazione, alla qualità in generale. 99 campioni di miele hanno superato le selezioni e sono stati premiati al termine del Convegno a Mezzanego, con l'attestato di qualità e le ambite "api d'oro": una per i mieli di qualità, due per i mieli di ottimo livello, tre per le eccellenze. Al concorso sono stati presentati 31 campioni di miele di castagno, 27 campioni di miele di millefiori estivo, 26 campioni di miele di robinia, 24 campioni di miele di millefiori, 13 campioni di miele di millefiori primaverile, 12 melate e 9 campioni di mieli strani quali rovo, tiglio ed erica. Ancora una volta gli apicoltori del Parco del Beigua hanno riscosso un grande successo, testimoniato da numeri decisamente importanti: il maggior numero di apicoltori premiati (12), il maggior numero di campioni presentati (33), il maggior numero di campioni premiati (23) di cui 4 hanno ottenuto le tre api d’oro (massimo riconoscimento del concorso), 10 hanno ottenuto due api d’oro e 9 hanno conquistato il certificato con un’ape d’oro. Complimenti, quindi, agli apicoltori del Parco del Beigua !! Ma complimenti anche a tutti gli apicoltori provenienti dai Parchi della Liguria che hanno dimostrato, ancora una volta, passione, competenza e produzioni di elevata qualità. |
 | Terminati interventi di miglioramento ambientale in Val LeroneI lavori realizzati grazie ad un finanziamento regionaleGrazie ad un finanziamento acquisito nell'ambito dei fondi POR 2007-2013 (Asse 4 - Valorizzazione delle risorse culturali e naturali - Azione 4.2. Valorizzazione e fruizione della Rete Natura 2000") è stata completata una serie di interventi di miglioramento ambientale nell'area della Val Lerone. Si è trattato di lavori realizzati per favorire l’aumento della biodiversità dell’area del Parco e dei Siti Natura 2000 funzionalmente connessi. Sono stati eseguiti sfalci di praterie montane, decespugliamento e mosaicatura delle macchie ad Erica arborea, nonchè il ripristino di aree coltivate a cereali che sono molto importanti per la presenza di specie ornitiche target come la Pernice rossa. Inoltre sono state posizionati numerosi nidi artificiali, sia per uccelli, sia per pipistrelli, ed è stata creata ex novo una piccola area umida. Il progetto ha una grande importanza conservazionistica in quanto, attraverso i lavori eseguiti, sono state create situazioni ambientali particolarmente favorevoli per diverse specie animali che potranno così trovare nuove aree di foraggiamento e di riposo. |
 | Ciaspolando nel ParcoAlla scoperta dell'area protetta lungo sentieri innevatiSiete appassionati di passeggiate ed escursioni in montagna? Amate godere della tranquillità e del silenzio ovattato dei boschi nella loro affascinante veste invernale dopo un’abbondante nevicata? Per favorire la fruzione dell'area protetta anche in questo affascinante periodo l’Ente Parco del Beigua ha predisposto un servizio di noleggio ciaspole presso alcune strutture ricettive nelle zone di Sassello, Alberola e Prariondo. Per tutto il periodo invernale potrete contattare l’Ente Parco ed avere informazioni sulle modalità e sui costi di noleggio delle racchette da neve e dei relativi bastoncini. Inoltre, in caso di nevicate, verranno organizzate escursioni condotte da guide ambientali ed escursionistiche abilitate. Non perdete questa fantastica occasione di ciaspolare in compagnia…alla scoperta del Parco, dei suoi paesaggi invernali e dei suoi furtivi abitanti. E' possibile prenotare ciaspole (misure da uomo, donna e bambino) con i relativi bastoncini, ai seguenti numeri: Guide del Parco 393/9896251 Rifugio Pratorotondo 010/9133578 Ristorante Salsole a Sassello 019/724359 Albergo Rifugio Monte Cucco a Sassello 019/727048 |
 | Prede e predatori del Beigua protagonisti del calendario 2014 (Ed. Il Piviere)Fantastiche immagini naturalisticheAnche quest'anno la casa editrice Il Piviere - specializzata in volumi di interesse naturalistico - ha pubblicato e messo in vendita il suo calendario, come sempre atteso da molti. Per la versione 2014 sono state scelte immagini straordinarie; fotografie scattate ad animali nel loro ambiente naturale. Si tratta di splendidi esemplari che popolano il Parco del Beigua: dal Lupo all'Aquila reale, dal Capriolo al Biancone, dal Colubro lacertino alla Donnola, dal Gufo reale al Falco pecchiaiolo. Per chi fosse interessato, il calendario può essere acquistato, al costo di 10 Euro, rivolgendosi direttamente a:Il Piviere Editore, Via G.Mameli 16r, 15066 Gavi (AL) tel 0143 346427 www.edizioniilpiviere.com/catalogo/calendari/cal_2014.html |
 | Anello Passo del Faiallo - rifugio Argentea - Palazzina Tassara - Passo del FaialloDomenica 1 Dicembre 2013Panoramico sentiero che si estende fra gli altopiani erbosi e l'Alta Via dei Monti Liguri, a cavallo fra il versante ligure e quello padano, consentendo di ammirare i paesaggi di crinale e la straordinaria morfologia delle pendici meridionali del Parco che si affacciano sul Mar Ligure. In caso di neve l'escursione sarà realizzata con l'ausilio delle ciaspole.
Prenotazione obbligatoria al numero 393.9896251 |
 | Racchettando nella neve nella Foresta della DeivaDomenica 15 Dicembre 2013Suggestivo percorso nella Foresta demaniale regionale della Deiva, a Sassello, alla ricerca delle impronte lasciate nella neve dal passaggio di lupi, cinghiali, caprioli, volpi e lepri. In caso di mancanza di neve, l'escursione verrà effettuata ugualmente senza l'ausilio delle ciaspole.
Prenotazione obbligatoria al numero 393.9896252 oppure 010.8590307 (entro venerdì 13 dicembre alle ore 13) |
 | L'Allocco (Strix aluco)Un curioso ospite del ParcoE’ un rapace notturno di dimensioni medie (lunghezza 35-37 cm; peso 380-480 g, il maschio, 500-670 g, la femmina). E’ privo di ciuffetti auricolari ed il capo appare voluminoso e tondeggiante, a causa delle penne soffici ed abbondanti che lo ricoprono. L’iride è scura e perciò gli occhi appaiono, a una certa distanza, neri, caratteristica che permette di distinguere questa specie da parecchi altri rapaci notturni. Il piumaggio è screziato, decisamente “mimetico” con macchie e striature tendenti al grigio-bruno oppure al rossiccio, a seconda dei casi. In Liguria è comune ed è distribuito con buona continuità su tutto il territorio in periodo riproduttivo, mentre in inverno appare assente in buona parte del Levante. Nell’area del Parco del Beigua risulta diffuso in modo piuttosto omogeneo a nord dello spartiacque ed in modo più discontinuo nella fascia meridionale. Frequenta le foreste e le zone boscose in genere, sia in pianura che in montagna, possibilmente in località dove le piante abbiano raggiunto discrete dimensioni. Non di rado frequenta anche i grandi parchi cittadini, cacciando ratti ed altri piccoli Mammiferi lungo i viali alberati. In linea generale di può dire che circa i tre quarti delle prede dell’Allocco sono Roditori di dimensioni piuttosto piccole; talvolta anche piccoli Mustelidi come donnole o ermellini, oppure persino leprotti appena nati; anche talpe e toporagni vengono spesso predati. Tuttavia non disdegna neppure gli Insetti, le lumache ed anche le rane. Nidifica di norma negli alberi cavi ma anche, non di rado, nelle grotte o nelle fessure più profonde delle pareti rocciose ammantate dalla vegetazione. Non costruisce un vero e proprio nido ma depone 3-4 uova in una semplice nicchia del terreno. Queste vengono incubate dalla femmina per circa 28-29 giorni e i piccoli vengono nutriti nel nido o negli immediati dintorni per 30-40 giorni. |
|
|
| Newsletter Parco del Beigua - Iscrizioni e cancellazioni |