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  n° 31 - Giugno 2014

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Riapre il Rifugio Argentea sulle alture di Arenzano

La gestione affidata al Club Alpino Italiano

Dalla seconda metà di luglio, dopo interventi di riqualificazione strutturale ed impiantistica realizzati dall’Ente Parco con fondi regionali, il Rifugio Argentea torna funzionante con gestione affidata al Club Alpino Italiano, attraverso gli entusiasti operatori della Sottosezione di Arenzano, i quali da tempo si sono fatti promotori del pieno recupero e della funzionalità del rifugio. Si parte con una gestione transitoria in attesa del perfezionamento delle pratiche amministrative relative alla concessione per la derivazione di acqua della sottostante sorgente (pratica per la quale l’Ente Parco sta “battagliando” già da un anno e mezzo). Il CAI garantisce l’apertura per il pernottamento nei fine settimana del periodo estivo e l’apertura su prenotazione obbligatoria di gruppi negli altri giorni. La gestione verrà successivamente perfezionata per rendere sempre più gradevole la fruizione di questa porzione del comprensorio del Geoparco del Beigua, caratterizzato da eccellenze geologiche, floristiche, faunistiche e paesaggistiche uniche nel contesto ligure. Per informazioni contattare il CAI – Sottosezione di Arenzano, con sede nel Parco Villa Mina, Via Cesare Battisti 3 (di fronte alla Chiesa di SS Nazario e Celso)  – www.caiarenzano.it   e-mail cai-arenzano@libero.it.




Promosso il Sistema di Gestione Ambientale del Parco

Il RINA premia le procedure adottate dall'Ente

Brillantemente superata la nuova verifica ispettiva triennale in merito all'applicazione del Sistema di Gestione Ambientale dell'Ente Parco. A seguito dell'esito positivo dei controlli effettuati nel mese di giugno il RINA ha rinnovato il certificato rilasciato in conseguenza della piena osservanza della norma ISO 14001:2004. L'Ente Parco del Beigua è stato, nel 2005, il primo Parco della Liguria a conseguire questo riconoscimento a conferma dell'impegno profuso nella gestione delle ricadute ambientali delle proprie attività e servizi, attraverso l'attuazione di un sistema di gestione ambientale integrato nei processi dell'organizzazione. 


Vivi la Riviera ed il Parco del Beigua

In distribuzione la brochure turistica

E’ in distribuzione presso i Centri Visita e Punti Informativi del Parco, gli uffici turistici, i Comuni e le diverse strutture ricettive la nuova brochure, realizzata dall’Ente Parco con la fattiva collaborazione dei Comuni del comprensorio, che presenta il comprensorio della Riviera e del Parco del Beigua da scoprire attraverso i tantissimi e svariati eventi, organizzati per tutti i gusti e per tutte le età. Centinaia di chilometri di sentieri da percorrere deliziati dai profumi dell’appennino ligure, una palestra a cielo aperto in cui praticare i più eccitanti sport outdoor, litorali caratterizzati da spiagge attrezzate e stabilimenti balneari con servizi di elevata qualità, campi da golf e percorsi avventura, antiche tradizioni da scoprire, prodotti tipici e specialità gastronomiche tradizionali da gustare, affascinanti complessi monumentali da visitare, curiosi musei in cui sono raccolte opere d’arte e testimonianze della storia della civiltà e della cultura locale. Un territorio che, a partire dal 2005, è stato in gran parte riconosciuto come Geoparco internazionale ed inserito nella Rete Europea dei Geoparchi e nella Rete Globale dei Geoparchi  sotto l’egida dell’UNESCO. Sul sito web del Parco sono scaricabili gli aggiornamenti mensili del programma di iniziative.




La Natrice dal collare

(Natrix natrix)

Serpente comune delle dimensioni anche ragguardevoli (in casi eccezionali può arrivare a 2m). La testa è abbastanza grossa, un po' più larga verso la base, con muso corto e ottuso e la pupilla rotonda. Dietro la testa presenta un collare ben distinto, color giallo o arancione, seguito da due grandi macchie nere che si congiungono in mezzo al collo. Il dorso è color verde oliva, più o meno scuro, mentre il ventre è chiaro; i lati del corpo ed il ventre sono disseminati di macchie nere. Frequenta ogni tipo di zona umida e di corsi d’acqua ma anche una grande varietà di ambienti asciutti come orti, boschi, pascoli montani sino a 2300 m sulle alpi. Questo serpente è specializzato nella cattura di anfibi in ogni fase della loro età, nonché, più raramente di ittiofauna. Le Natrici più giovani si nutrono principalmente di girini e larve di salamandra, crescendo si specializzano nella cattura di anfibi adulti sia in acqua che a terra. Le femmine anziane caratterizzate da dimensioni talvolta impressionanti, frequentano ambienti asciutti dove, soprattutto di notte danno la caccia alle grosse femmine di Rospo comune. La diminuzione degli anfibi è un fattore limitante per le popolazioni di Natrici dal collare ed è presumibile che, dove vi sia la possibilità, esse compensino tale carenza con una dieta maggiormente piscivora. A sua volta questo Colubride è spesso preda del Biancone, dell’Airone cenerino, dei mammiferi carnivori e probabilmente del Cinghiale. Tra le sue caratteristiche più curiose vi è la  elaborata strategia difensiva che il serpente mette spesso in atto anche nel caso venga catturato dall’uomo. Infatti, se gli è impedito di fuggire, la natrice può imitare un viperide soffiando minacciosamente e avventandosi ma senza mordere verso l’aggressore. Appena catturata espelle feci maleodoranti grazie alla presenza di particolari ghiandole. Quando questo non sia sufficiente a scoraggiare l’aggressore la Natrice si finge morta spalancando la bocca con lingua penzoloni e rivoltandosi sul dorso. La Natrice dal collare è osservabile in tutta l’area del Beigua, dalle quote più basse ai crinali più elevati. E’ particolarmente facile rinvenire esemplari giovani tra aprile e ottobre presso le pozze di piccoli corsi d’acqua ricchi di larve di Salamandre e in tutte le zone umide abitate da anfibi.


Lo Zigolo muciatto

(Emberiza cia)

La sagoma, le movenze, le dimensioni (lunghezza 15,5-16 cm) e le proporzioni sono quelle di tutti gli zigoli, ciò che lo distingue è la colorazione. Il maschio ha la testa, i lati del collo, la gola e la parte alta del petto grigi velati di fulvo: su questo sfondo spiccano alcune strisce nere bordate di bruno formanti una caratteristica mascherina striata; il sopracciglio è cenerino chiaro e resta compreso fra due strisce nere. La parte posteriore del collo è bruno giallastra ed il dorso è bruno rossiccio; ambedue sono striati di nerastro mentre il groppone ed il sopraccoda sono leggermente più rossicci e privi di striature. Le timoniere centrali sono marginate di fulvo, quelle esterne hanno i vessilli in buona parte bianchi mentre le due paia ad esse adiacenti hanno macchie apicali bianche progressivamente più piccole verso l’interno; per il resto la coda è bruno nera. Le ali hanno le remiganti nerastre, le più esterne sottilmente marginate di bianco e le altre di bruno; le piccole copritrici alari sono grigio-azzurrognole, le altre sono praticamente dello stesso colore delle remiganti, ma hanno gli apici fulvo chiari. Il basso petto, il ventre, i fianchi ed il sottocoda sono uniformemente color ruggine chiaro. Le zampe sono bruno-giallicce. Il becco è color piombo, più scuro sopra che sotto. Quello descritto è il piumaggio assunto con la muta completa di agosto-settembre, non vi è altra muta, ma, per l’abrasione dei margini, in estate i colori sono più accesi e marcati, in particolare manca il velo fulvo sopra i grigi. La femmina ha una livrea che, pur ripetendo lo stesso disegno di quella del maschio, è meno grigia e più pesantemente coperta di bruno e di fulvo; la gola rimane grigio chiara, ma sul petto appare una sbiadita striatura scura; anche gli altri colori sono più sbiaditi che nel maschio. In estate la striatura e le sfumature brune divengono meno evidenti. Il giovane somiglia alla femmina in inverno, ma manca completamente dei grigi che sono sostituiti da fulvi e bruni; è anche molto più pesantemente striato, perfino sul groppone presenta sottili rigature nere. Il canto somiglia a quello degli altri zigoli, in particolare a quello dello Zigolo giallo, ed è piuttosto sommesso, composto da una serie di note di cui l’ultima è più acuta e prolungata o ripetuta.


Gli animali al crepuscolo - una serata con gli esperti naturalisti e fotografi

Sabato 5 Luglio 2014

In collaborazione con gli esperti naturalisti e fotografi M.Campora e R.Cottalasso una serata dedicata alla fauna presente nel Parco; dopo una cena a base di prodotti tipici presso il Ristorante Rifugio Pratorotondo (facoltativa a pagamento) verrà fatta una presentazione delle specie che popolano la nostra zona e un aggiornamento sui monitoraggi effettuati nel Parco. A seguire una passeggiata notturna lungo l'Alta Via per vedere alcune specie crepuscolari con l'aiuto del visore notturno.

  • ritrovo: ore 19.00
  • presso: rifugio Pratorotondo
  • difficoltà: facile
  • durata escursione: l'iniziativa terminerà intorno alle ore 23  
  • costo escursione: € 8,00

Per informazioni e prenotazioni, obbligatorie, contattare gli uffici dell'Ente Parco (tel 010.8590300; e-mail: info@parcobeigua.it) o le guide del Parco (cell. 393.9896251).




Passeggiata al chiaro di luna al Passo del Faiallo

Sabato 12 Luglio 2014

L’Alta Via dei Monti Liguri offre un panorama veramente spettacolare…dalla costa all’entroterra al chiaro di luna! Una suggestiva passeggiata sotto la luna piena.

L’iniziativa prevede un iniziale degustazione di prodotti tipici (facoltativa a pagamento) presso il Ristorante-Albergo La Nuvola sul Mare (Passo del Faiallo).

  • ritrovo: ore 18,00
  • presso: Ristorante-Albergo La Nuvola sul Mare (Passo del Faiallo)
  • difficoltà: media  
  • durata escursione: rientro previsto per le ore 22,30 circa  
  • costo escursione: € 8,00 

Per informazioni e prenotazioni, obbligatorie, contattare gli uffici dell'Ente Parco (tel 010.8590300; e-mail: info@parcobeigua.it) o le guide del Parco (cell. 393.9896251).




Nordic Walking alla Torbiera del Laione

Domenica 13 Luglio 2014

Camminata ad anello nei pressi della zona umida più importante del Parco del Beigua con la tecnica del Nordic Walking.

  • pranzo: al sacco
  • ritrovo: ore 8,30
  • presso: via Dino Col (entrata autostrada Ge-Ovest)  
  • quota di partecipazione: € 5,00.  

Iniziativa organizzata dal Comitato Territoriale UISP di Genova con l’A.S.D. Nordic Walking Croce di Vie Accompagnatore: Guglielmo tel. 347 3929891

Per prenotazioni: segreteria: info@crocedivie.org




Nordic Walking nella Foresta della Deiva

Domenica 27 Luglio 2014

Con la tecnica del Nordic Walking lungo il suggestivo percorso nella foresta demaniale regionale della Deiva, a Sassello

  • ritrovo: ore 9,30
  • presso: ingresso Foresta Deiva (Sassello)
  • difficoltà: media
  • pranzo: al sacco
  • durata iniziativa: giornata intera
  • costo escursione: € 8,00

Per informazioni e prenotazioni, obbligatorie, contattare gli uffici dell'Ente Parco (tel 010.8590300; e-mail: info@parcobeigua.it) o le guide del Parco (cell. 393.9896251).



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