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  n° 42 - Giugno 2015

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Al Beigua festeggiamo 10 anni come Geoparco!

Gli eventi della EGN Week 2015

Dieci anni fa, nella primavera 2005, i massimi organismi internazionali in materia assegnavano al comprensorio del Beigua la denominazione di geoparco internazionale nell’ambito della Rete Europea dei Geoparchi e della Rete Globale dei Geoparchi sotto l’egida dell’UNESCO. Il prestigioso riconoscimento premiava non solo un’area che possiede un patrimonio geologico di grandissima importanza a livello regionale, nazionale e mondiale, ma anche una strategia di gestione partecipata, impegnata ad affermare politiche di sviluppo ed iniziative di valorizzazione con il coinvolgimento dell’intero territorio e dei diversi portatori di interesse, pubblici e privati.

Oggi, dopo  gli aggiornamenti stabiliti a Parigi nell’aprile scorso, la Rete Globale dei Geoparchi conta 112 territori con il coinvolgimento di 35 nazioni nel Mondo: 65 sono i geoparchi europei (di cui 9 in Italia), 42 nella regione asiatico-pacifica, 4 i geoparchi presenti nel continente americano ed 1 in Africa.

Nei dieci anni trascorsi lo status di geoparco ha permesso al Beigua di acquisire una maggiore visibilità in campo turistico, ha consentito di partecipare a numerosi progetti condotti insieme a diversi partner stranieri e finanziati da fondi comunitari, ha stimolato l’Ente Parco a realizzare molte attività divulgative e didattiche, ma anche di ricerca nel campo della tutela del patrimonio geologico. Oggi il turista che visita il comprensorio del Beigua trova a sua disposizione centri visita e punti informativi appositamente allestiti, sentieri tematici ben segnalati, guide e brochure dedicate, accompagnatori preparati a raccontare le eccellenze di questo straordinario territorio.

Le occasioni di fruizione del Geoparco proposte per festeggiare il decennale del riconoscimento internazionale sono iniziate già da gennaio ma un'ulteriore occasione è data in questi giorni dalla European Geoparks Week 2015, manifestazione che raccoglie e promuove le iniziative di valorizzazione di fruizione di tutti i Geoparchi Europei e che nel Beigua è iniziata il 22 maggio per concludersi il 21 giugno con un ricco programma di escursioni dedicate alla scoperta degli aspetti geologici e naturalistici unici di comprensorio tra i più ricchi di geodiversità e biodiversità.




Interventi di miglioramento della fruizione naturalistica dell'Alta Val Lerone

Utilizzati finanziamenti dei fondi POR 2007-2013

Sono stati completati nell'aprile scorso alcuni importanti interventi di miglioramento della funzionalità ecologica e della fruizione naturalistica dell’alta valle del Lerone nell'ambito del progetti a regia regionale a valere sul Programma Operativo 2007-2013, Asse 4 Valorizzazione delle Risorse culturali, Azione 4.2 "Valorizzazione e fruzione della Rete Natua 2000".

Il progetto, dell'importo totale di 200.000,00 euro, ha visto la realizzazione di tre importanti interventi indispensabili per assicurare la piena fruizione di un'area particolarmente amata dai birdwatcher in quanto periodicamente attraversata dalle migrazioni dei rapaci.

Il primo intervento, propedeutico ai successivi, ha realizzato importanti opere di ingegneria naturalistica finalizzate al miglioramento dell’accessibilità dell’area del Passo della Gava, a cui sono seguiti interventi di adeguamento e manutenzione straordinaria dei percorsi escursionistici funzionali all’accesso dell’alta Valle del Lerone.

Il progetto è stato completato dalla realizzazione di due strutture per l’osservazione della fauna selvatica in loc. Rama e Liseu, in posizione strategica per godere del panorama sulla Valle e poter ammirare le traiettorie dell'avifauna diretta verso i luoghi di nidificazione.




I risultati del monitoraggio primaverile del Falco pecchiaiolo

Confermati dati importanti anche per il 2015

Il Falco pecchiaolo (Pernis apivorus) è un rapace simile alla ben nota e più comune poiana (apertura alare 135-150 cm) dalla quale si può distinguere per la forma complessivamente più slanciata in cui il capo appare più stretto e prominente e per la coda relativamente più lunga.

Questo splendido rapace è il protagonista principale delle migrazioni di maggio e ogni anno arriva dall’Africa equatoriale per trovare casa lungo l’arco alpino ed appenninico, dal livello del mare fino a 1500 m di altitudine.

Deve il suo nome al termine pecchia, che in antichità significava ape, in quanto si nutre principalmente di larve di imenotteri quali api, vespe, calabroni, riuscendo a resistere agli attacchi di questi insetti armati di pungiglione. Nei cieli del Beigua passano abitualmente alcune migliaia di Falchi pecchiaioli in migrazione prenuziale, volando in termiche composte da decine e decine di individui. Il loro piumaggio è assai variabile e lo spettacolo che offrono durante il transito è davvero notevole. Bisogna guardare verso ovest, puntando il binocolo per vedere materializzarsi quei puntini che in poco tempo diventeranno sempre più leggibili, assumendo la forma di un bel rapace, per poi scomparire ad est verso i siti di riproduzione.

Anche quest’anno dal 9 al 19 maggio, periodo di picco della consistenza del flusso migratorio, è stato effettuato dagli esperti del Parco il conteggio degli individui in transito nella zona meridionale del Beigua, in varie postazioni intorno ad Arenzano. I risultati sono stati entusiasmanti: un passaggio ininterrotto di falchi, 3281 unità, che risalendo la costa verso l'Appennino vanno a raggiungere le aree di nidificazione.

La verifica periodica della consistenza e dell’abbondanza delle popolazioni migranti di questa specie, eseguita con protocolli d’osservazione standardizzati, avviene dal 2004, parallelalmente a quella del più noto Biancone ed il risultato numerico del 2015 appare in linea con il numero medio di Falchi pecchiaioli registrato dal primo anno di monitoraggio, sebbene negli ultimi anni si sia mostrato un parziale leggero anticipo del picco consueto.




Le giornate della Bellezza nel Beigua per Voler Bene all'Italia

da sabato 30 maggio a martedì 2 giugno 2015

Anche quest’anno il Parco del Beigua, insieme ai Comuni di Arenzano, Campo Ligure, Masone e Sassello, aderisce a “Voler bene all’Italia - giornate della bellezza a porte aperte”, l’iniziativa promossa da Legambiente sostenuta da Federparchi e ANCI,  giunta alla XII edizione, che racconta le eccellenze italiane attraverso un itinerario alla scoperta di bellezze nascoste e poco conosciute ,

Il tema della bellezza nel Parco del Beigua si declina in tanti aspetti: la biodiversità della flora e della fauna da proteggere, la geodiversità unica del Geoparco, il patrimonio di tradizioni conservato dalle attività agricole e artigianali, che con la loro attività sono di presidio e contrasto alla fragilità del territorio e diventano un fattore di attrazione da valorizzare nell’ambito del distretto turistico.

Il programma, che si snoda dal 30 maggio al 2 giugno attraverso tanti appuntamenti nell’area del Parco, avrà il suo momento centrale domenica 31 in concomitanza con la Festa dei Piccoli Comuni, veri custodi dell’identità territoriale.

IL PROGRAMMA

Sabato 30 maggio

LA BELLEZZA NEL PARCO DEL BEIGUA: IL PATRIMONIO GEOLOGICO (Sassello)

Al Centro Visite di Palazzo Gervino le Guide del Parco condurranno i visitatori alla scoperta del Geoparco: un percorso tra moderni allestimenti multimediali per far conoscere le caratteristiche del del Beigua e il ruolo del Parco nell’ambito delle reti internazionali dei Geoparchi (la Rete Europea dei Geoparchi e la Rete Globale dei Geoparchi supportata dall'UNESCO). Presso il Centro inoltre è allestita un'esposizione di rari reperti fossili di Anthracotherium, un mammifero Artiodattilo suiforme, diffuso in Europa, Asia e probabilmente Africa, vissuto tra Eocene e Oligocene (50-23 milioni di anni fa).

Orario di apertura: 9-12 (ingresso gratuito)

Domenica 31 maggio – Festa dei Piccoli Comuni

LA BELLEZZA NEL PARCO DEL BEIGUA: L’AVIFAUNA (Arenzano)

Alla scoperta dell’avifauna del Parco presso il Centro Ornitologico in loc. Case Vaccà, Arenzano (GE). Collocato all'interno della Foresta Regionale del "Lerone" e nella Zona di Protezione Speciale "Beigua - Turchino", in una delle zone più interessanti per quanto concerne la migrazione dei Rapaci, il Centro è dedicato al dell'avifauna e dotato di sistemi multimediali che consentono, oltre la visione di documentari, di interagire in maniera interattiva con lo straordinario mondo degli uccelli. L’ornitologa del Parco accompagnerà i visitatori alla scoperta dell’avifauna tipica del Beigua con racconti entusiasmanti delle migrazioni e di tante curiosità sugli uccelli.

Orario apertura: 9:30-12:30/13:30-16:30

LA BELLEZZA NEL PARCO DEL BEIGUA: L’ARTIGIANATO (Campo Ligure)

Alla scoperta della lavorazione della filigrana a Campo Ligure, località che aderisce al circuito dei “Borghi più belli d’Italia”.

Visita al Museo della Filigrana Pietro Carlo Bosio di Campo Ligure con orario 10:30-12:00/14:30-18:00 (ingresso libero). Sono inoltre in programma due visite guidate alle ore 11 e alle ore 16.

Nel corso della giornata visita alle botteghe artigiane di filigrana del centro storico, che accoglieranno i visitatori nei loro laboratori per mostrare le antiche lavorazioni dell’argento:

  • Eredi di Matteo Bongera di Franca Bongera, via Saracco 1
  • Filigranart di Miria Oliveri, via Rossi 15
  • La Bottega Dell'Orafo Filigrana, via Saracco 14
  • GO Giovanni Oliveri oro argento filigrana, via Saracco 72/74

LA BELLEZZA NEL PARCO DEL BEIGUA: LE TRADIZIONI (Masone)

Masone ospita il “Raduno dei Campanari Liguri”, evento organizzato dall'Ass.ne Campanari Liguri in collaborazione con la Parrocchia e l'Arciconfraternita Natività Maria SS. e S. Carlo di Masone.

Concerti del complesso campanario, il quarto per dimensione in tutta la Liguria, alle ore 10-12-15

Visite guidate alla Parrocchia e all’orologio meccanico del Comune.

Martedì 2 giugno

LA BELLEZZA NEL PARCO DEL BEIGUA: LE FIORITURE (Passo del Faiallo)

Escursione guidata alla scoperta delle magnifiche fioriture dell’Alta Via dei Monti Liguri: dal profumo inconfondibile della dafne odorosa, simbolo del Parco del Beigua, alle coloratissime e preziose orchidee che caratterizzano il crinale.

Ritrovo ore 9:30 presso: Albergo-Ristorante "La Nuvola sul Mare" (Faiallo). Difficoltà: media. Durata iniziativa: giornata intera. Pranzo: al sacco. Costo iniziativa: iniziativa gratuita inserita nel progetto regionale "Costruiamo una Liguria Verde Sicura e per Tutti" (seconda edizione).




Le fioriture dell'Alta Via dei Monti Liguri

martedì 2 giugno 2015

Escursione guidata alla scoperta delle magnifiche fioriture del Parco: dal profumo inconfondibile della dafne odorosa, simbolo del Parco del Beigua, alle coloratissime e preziose orchidee che caratterizzano il crinale.

  • Ritrovo: ore 9:30
  • presso: Albergo-Ristorante "La Nuvola sul Mare" (Faiallo)
  • Difficoltà: media
  • Durata iniziativa: giornata intera
  • Pranzo: al sacco
  • Costo iniziativa: iniziativa gratuita inserita nel progetto regionale "Costruiamo una Liguria Verde Sicura e per Tutti" seconda edizione.

Per informazioni e prenotazioni contattare gli uffici dell'Ente Parco (tel. 010.8590300; e-mail: CEparcobeigua@parcobeigua.it) o le guide del Parco (cell. 393.9896251).




L'infiorata di Sassello

domenica 7 giugno 2015

In occasione della domenica del Corpus Domini il Parco del Beigua vi invita alla scoperta della tradizionale Infiorata che colora le vie e piazze del centro storico di Sassello con splendidi disegni floreali pavimentali. Al termine della visita, la giornata proseguirà con un'escursione lungo i sentieri della Foresta della Deiva.

  • Ritrovo: ore 10:00
  • presso P.za Rolla (Sassello)
  • Difficoltà: facile
  • Durata iniziativa: giornata intera
  • Pranzo: al sacco
  • Costo iniziativa: iniziativa gratuita inserita nel progetto regionale "Costruiamo una Liguria Verde Sicura e per Tutti" seconda edizione.

Per informazioni e prenotazioni contattare gli uffici dell'Ente Parco (tel. 010.8590300; e-mail: CEparcobeigua@parcobeigua.it) o le guide del Parco (cell. 393.9896251).




Il PalaLupo arriva nel Beigua!

da sabato 13 a domenica 14 giugno 2015

Le valli del Beigua hanno assistito a partire dalla metà degli anni ’80 ad un progressivo e spontaneo ritorno del Lupo, inizialmente limitato al passaggio di esemplari in dispersione, sebbene i primi indizi concreti della sua presenza si abbiano solo agli inizi degli anni ’90, quando si registrano le prime predazioni di agnelli e il rinvenimento di una pista sulla neve di due esemplari, oltre alle riconoscibilissime fatte contenenti pelo di pecora. Fino al 2008, nonostante un’assidua frequentazione del territorio, i ritrovamenti di segni di presenza, pur riguardando gran parte dell’area, furono comunque alquanto occasionali e discontinui.

Negli ultimi quattro anni invece, grazie anche al ricorso a tecniche di indagine puntuali per il monitoraggio, si è riusciti a definire il comprensorio entro il quale il Lupo si muove, dalla val Bormida, attraverso il Beigua, fino alla val Polcevera, con tre branchi stabili: uno che dalla val Bormida arriva sino al Sassellese, uno centrato sul Parco del Beigua e il terzo che occupa un territorio compreso tra la Valle Stura in sponda destra, il Parco delle Capanne di Marcarolo e i Piani di Praglia. Si valuta che ciascun branco sia formato da due (la coppia) a cinque/sei esemplari (nel periodo autunnale/inverno, nel caso in cui si siano registrate nascite) e basi la propria dieta principalmente sul Cinghiale, cui si aggiunge dalla primavera all’estate il Capriolo.

La ricolonizzazione del nostro territorio è avvenuta in maniera del tutto spontanea, contrariamente a quanto spesso (e senza alcun fondamento) si sente dire, certamente favorita dalle norme nazionali ed europee che hanno dato attuazione ad importanti misure di protezione del Lupo e va interpretata come un segnale decisamente positivo della ricchezza di biodiversità del Beigua.

Da alcuni anni l’Ente Parco ha affiancato ai monitoraggi della specie anche iniziative di prevenzione dei danni alle attività zootecniche, realizzate in collaborazione con le associazioni di categoria e con le aziende zootecniche locali. Oltre alle costanti azioni di supporto agli allevatori, l’impegno per promuovere la tutela e la conoscenza del Lupo offre, nel periodo estivo, anche alcune attività divulgative programmate dal centro di Esperienza del Parco a partire dal 30 maggio e che avranno il culmine nel weekend dedicato al PalaLupo a Sassello.

La struttura mobile multimediale realizzata dal Parco Nazionale Appennino Tosco-Emiliano sarà ospite nel Parco del Beigua per due intense giornate, da sabato 13 a domenica 14 giungno, nel corso delle quali si svilupperà un ricco programma di eventi: proiezioni, conferenze, laboratori didattici per i piccoli, mostre fotografiche ed escursioni per tutti.

L'iniziativa nasce dalla collaborazione tra i due Parchi, avviata lo scorso anno con l'adesione del Beigua al Wolf Apennine Center, il centro dedicato a studi e ricerche sul Lupo attivato e coordinato dal Parco Nazionale: una collaborazione che a partire dallo scambio di esperienze e di buone pratiche,  interessa le attività di ricerca scientifica e di monitoraggio dei branchi locali di Lupo, la gestione delle problematiche connesse ai conflitti tra la presenza del Lupo e le attività zootecniche, le azioni di sensibilizzazione e di informazione delle parti interessate.




Alla scoperta delle farfalle del Parco

domenica 14 giugno 2015

Attraverso una proiezione presso il Centro Ornitologico di Arenzano in loc. Vaccà seguita da un'escursione nei dintorni, l'esperto del Parco ci farà conoscere le oltre 100 specie di farfalle che con le loro forme aggraziate ed eleganti colorano i cieli del Beigua.

  • Ritrovo: ore 9:00
  • presso: loc. Curlo (Arenzano)
  • Difficoltà: facile
  • Durata iniziativa: mezza giornata
  • Pranzo: al sacco
  • Costo iniziativa: € 10,00 (adulti), € 5,00 (ragazzi fino a 12 anni)

 note: si consiglia di portare con sé macchina fotografica/binocoli

Prenotazione obbligatoria entro sabato alle ore 12 al numero 393.9896251

Per informazioni: Dafne Viaggi Tour Operator www.dafnet.it  viaggi@dafnet.it 




Nordic Walking dal Passo del Faiallo al Rifugio Argentea

domenica 14 giugno 2015

Iniziativa organizzata dal Comitato Territoriale UISP di Genova con l'A.S.D. Nordic Walking Croce di Vie.

Costo iniziativa: € 5,00

Per informazioni: cellulare 3484418154  www.crocedivie.org - Segreteria: info@crocedivie.org

 




La Val Gargassa, scrigno di geodiversità

domenica 21 giugno 2015

Escursione con il geologo e Guida del Parco lungo il percorso ad anello della Val Gargassa per scoprire attraverso guadi, laghetti, cascate e ripide pareti rocciose di conglomerato gli aspetti geologici e naturalistici unici di uno dei settori del Parco più ricchi di geodiversità e biodiversità.

  • Ritrovo: ore 9:30
  • presso: uscita casello autostradale di Masone
  • Difficoltà: media
  • Durata iniziativa: giornata intera
  • Pranzo: al sacco
  • Costo iniziativa: € 8,00

Per informazioni e prenotazioni contattare gli uffici dell'Ente Parco (tel. 010.8590300; e-mail: CEparcobeigua@parcobeigua.it) o le guide del Parco (cell. 393.9896251).




Tra farfalle e orchidee, workshop fotografico naturalistico

domenica 21 giugno 2015

Workshop dedicato alla macrofotografia di flora e fauna del Parco del Beigua tenuto da Marco Bertolini, Naturalista, fotografo e guida ambientale del Parco del Beigua.

Consigliato a persone in possesso di un corredo reflex.

  • Ritrovo: ore 8:00
  • presso: Rifugio Prariondo
  • Durata iniziativa: giornata intera
  • Pranzo: al sacco
  • Costo iniziativa: 50 euro a persona (Num. massimo 8 partecipanti)

Per informazioni e prenotazioni : shunka84@yahoo.it




Trekking con gli asinelli

da sabato 27 a domenica 28 giugno 2015

Alla scoperta delle bellezze del Parco del Beigua "a passo d'asino". 

Insieme a questi simpatici "compagni di viaggi" attraverseremo le zone più interessanti e panoramiche del Parco, lasciandoci accompagnare dagli asinelli che detteranno il ritmo calmo e tranquillo della giornata, fatto di passi lenti e pause  frequenti per osservare e per conoscere. Attività particolarmente adatta a famiglie con bambini. 

PROGRAMMA: 

Giorno 1 – Passeggiata dal Passo del Faiallo al Rifugio Pratorotondo. Arrivo ore 10.00 presso Rifugio Pratorotondo con mezzi propri. Incontro con le guide del Parco ed attività di conoscenza degli asinelli. Escursione lungo il Sentiero Natura della Torbiera del Laione, facile percorso che presenta aspetti di notevole interesse paesaggistico, botanico e faunistico. Rientro a Pratorotondo. Cena e pernottamento presso in Rifugio. 

Giorno 2 – Escursione lungo l'Alta Via dei Monti Liguri. Colazione in rifugio e partenza per escursione lungo l'Alta Via dei Monti Liguri. Questa tappa dell'Alta Via dei Monti Liguri è una bellissima traversata, varia e poco faticosa, su un'ampia dorsale quasi rettilinea. Nelle giornate limpide i panorami sono vastissimi: la vista spazia libera dal mare, che si stende quasi sotto i nostri piedi, fino ad abbracciare gran parte delle Alpi. Rientro nel pomeriggio al rifugio e merenda. Fine servizi 

Prezzo totale (minimo 10 persone/massimo 15 persone): 

ADULTI 125 euro - BAMBINI 115 euro 

La quota comprende:

 

  • 1 notte in pensione completa presso Rifugio Pratorotondo(comprensivo di cena, colazione e pranzo al sacco)
  • Accompagnamento 2 giorni sommeggiati dagliasini
  • Merenda giorno 2 

 

La quota non comprende: pranzo primo giorno e tutto ciò non menzionato in "la quota comprende" .

Cosa portare: per partecipare è necessario un abbigliamento idoneo all'ambiente montano. In questo periodo possono esserci temperature ancora piuttosto rigide ma anche delle giornate già miti e piacevoli. E' pertanto necessario "vestirsi a strati" in modo che si possa graduare la pesantezza dell'abbigliamento secondo le condizioni atmosferiche e la temperatura. Necessari capi adatti, scarponcini da trekking, giacca a tenuta di vento e pioggia, zaino, felpa o pile. Vivamente consigliati macchina fotografica e binocolo.

Per informazioni e prenotazioni: DAFNE VIAGGI TOUR OPERATOR

tel. 010.2473925 - 348.0182556

email: viaggi@dafnet.it - www.dafnet.it



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