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  n° 2 - Dicembre 2011

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Proseguono le attività del progetto Co.R.E.M.

Indagini ambientali e divulgazione nel Parco del Beigua

Nel mese di novembre si è conclusa la prima fase di un lavoro volto all’elaborazione ed integrazione delle informazioni scientifiche relative alla distribuzione delle specie e degli habitat più significativi presenti nel Parco del Beigua e nei settori della Rete Natura 2000 ad esso funzionalmente connessi. Lo scopo di questa indagine è l’attivazione di efficaci canali di informazione e di comunicazione per favorire il dialogo tra i parchi, la vigilanza ed il più vasto pubblico di appassionati e visitatori dell'area protetta, stimolando ed indirizzando le energie nel modo più utile per la messa a punto delle strategie di conservazione di volta in volta migliori. Al momento si è quindi effettuata l’analisi dei materiali già disponibili, adottando un’impostazione della gestione dell’informazione che considera tre tappe principali: definire il punto della situazione relativamente alle conoscenze acquisite fino ad ora (CONOSCERE); codificare l’informazione raccolta, mediante strumenti oggettivi, in un sistema di gestione gerarchizzato (DARE SIGNIFICATO ALL’INFORMAZIONE); definire delle priorità di interesse e di azione, ottimizzando e “personalizzando” le possibilità di intervento (CONSERVARE).

I risultati ottenuti hanno quindi permesso di individuare aree campione e specie target sulle quali, nel corso del 2012, verranno condotte indagini sperimentali finalizzate alla conservazione della biodiversità e funzionali all’attività di divulgazione, e che, in sintesi, prevedono l’acquisizione di informazioni sulla presenza del Lupo mediante la tecnica del ‘fototrappolaggio’ (ad integrazione ed approfondimento di quanto si sta già ottenendo con il progetto “Il Lupo in Liguria”), e censimenti mirati a colmare lacune conoscitive su uccelli, anfibi, rettili, libellule ed alcune specie di farfalle (Euplagia quadripunctaria, Euphydryas provincialis e Zerynthia polyxena). Al completamento del processo conoscitivo, l’integrazione delle informazioni disponibili permetterà quindi di istituire strumenti di aiuto alla decisione che rappresenteranno il mezzo base per l'organizzazione, il controllo e la divulgazione del continuo flusso di informazione.

Per maggiori informazioni scarica la relazione completa.




I dati relativi alla migrazione nella ZPS Beigua Turchino nel corso del 2011

Attività di monitoraggio delle popolazioni di rapaci diurni

Il 2011 ha visto il completamento dello schema di monitoraggio delle popolazioni di rapaci diurni in migrazione pre e post-riproduttiva centrato sulle specie target Biancone Circaetus gallicus e Falco pecchiaiolo Pernis apivorus.
Dall'8 al 29 marzo sono stati rilevati 2324 individui appartenenti a 8 specie, oltre alla Cicogna bianca Ciconia Ciconia, Cicogna nera Ciconia nigra e Gru Grus grus; di questi 1664 sono stati i bianconi (media 2009-2010: 1920 indd) e ben 495 i soggetti di Falco di palude Circus aeruginosus, il più consistente risultato numerico dall'avvio dei conteggi standardizzati nell'area.
Dal 9 al 18 maggio è proseguito per il sesto anno il periodo di controllo del Falco pecchiaiolo, con 2018 indd appartenenti nel complesso a 12 specie oltre alla Cicogna bianca: 1953 sono risultati gli individui di Falco pecchiaiolo (media 2006-2010: 2512 indd.).
Dall'8 al 29 settembre si è svolto il controllo dei bianconi in migrazione post-riproduttiva: in totale 1407 individui di otto specie, oltre alla Cicogna bianca e Cicogna nera, dei quali 1090 bianconi (media 2009-2010: 1071 indd); sempre rilevante la dimensione numerica della migrazione dell'Aquila minore aquila pennata con 34 indd.
Da sottolineare, con il trascorrere delle stagioni di controllo, il sempre più proficuo lavoro di coordinamento e di scambio di informazioni giornaliero con i rilevatori impegnati in analoghi conteggi ubicati nella vicina Francia (Nizza) e sulle Alpi Apuane (LU).




In distribuzione la brochure "Vivere il Parco"

Guida alle buone pratiche per scoprire il Parco in modo responsabile

E’ in distribuzione presso la sede dell’Ente Parco, presso il Centro di Esperienza e presso i Centri Visita ed Info-Point del Parco la nuova brochure “Guida alle buone pratiche per scoprire il Parco del Beigua in modo responsabile”, cofinanziato dalla Regione Liguria. Il pieghevole, arricchito dalle simpatiche vignette di Vittorio Serra, illustra alcuni buoni comportamenti da adottare quando si visita l’area naturale protetta e si aggiunge ai diversi materiali realizzati per la promozione di un turismo sostenibile ed attento alle risorse ambientali del comprensorio del Beigua. Il depliant rappresenta uno dei risultati tangibili frutto della sinergia avviata tra il Parco ed i Comuni – con il coordinamento della Segreteria Tecnica per i sistemi di gestione ambientale e con il supporto del Centro di Esperienza – nell'ambito della campagna di comunicazione e sensibilizzazione rivolta agli stakeholders per promuovere l'adozione di buone pratiche per vivere e scoprire il Parco in modo responsabile.
Scarica la brochure nel sitoweb del Parco.




Impariamo nel Parco

On-line il catalogo delle offerte di educazione ambientale per l'anno scolastico 2011-2012

Un parco naturale costituisce luogo di elezione per la realizzazione di attività educative sui temi dell'ecologia, delle strategie della conservazione della natura e dello sviluppo sostenibile, nonché del mantenimento delle conoscenze inerenti le tradizioni locali ed i valori storico-culturali di un territorio. Le aree protette sono testimonianza della volontà di raggiungere questo futuro sostenibile, conservando e valorizzando elementi di pregio del mondo naturale e riscoprendo che anche l'uomo e le sue tradizioni ne fanno parte.

Nel contesto del sistema nazionale delle aree protette il Parco Naturale Regionale del Beigua rappresenta un serbatoio inesauribile di spunti e suggerimenti per la realizzazione di percorsi didattici ed educativi. Il sistema locale di educazione ambientale nel Parco del Beigua - una rete di strutture per la didattica come i Centri Visita o i Punti Informativi e musei che forniscono valido appoggio didattico, interpretativo e logistico alle attività che si svolgono principalmente all’aperto - è coordinato dal Centro di Esperienza, collocato presso la sede amministrativa dell'Ente Parco (ad Arenzano), dove è possibile acquisire informazioni in merito alle differenti opportunità di fruizione ed i diversi servizi. All'interno della struttura sono consultabili una biblioteca dedicata ai temi ambientali e strutture multimediali che illustrano le caratteristiche del comprensorio del Parco del Beigua; sono, inoltre, disponibili appositi spazi attrezzati per ospitare laboratori didattici, attività formative, seminari, convegni ed ogni altra iniziativa di carattere divulgativo. Il Centro di Esperienza non rappresenta solo uno strumento "specializzato" per sviluppare ed approfondire conoscenze ed esperienze dirette dell'ambiente, bensì ha assunto anche un ruolo più complesso ed articolato e si propone come: soggetto attore nelle politiche di sostenibilità sviluppate nel territorio di competenza; animatore per la diffusione di buone pratiche; facilitatore dei processi locali di sviluppo sostenibile a supporto degli Enti nell'implementazione di strumenti adeguati; fornitore di servizi informativi, formativi ed educativi a vantaggio delle comunità locali.

Le strutture didattico-divulgative del Parco del Beigua operano all'interno della rete educativa ligure in collegamento con il Centro Regionale di Educazione Ambientale (ARPAL - CREA Liguria), con i Centri Provinciali di Educazione Ambientale di Genova e di Savona, con i Centri di Esperienza dei Parchi liguri e con tutti gli altri CEA che appartengono al Sistema Ligure di Educazione Ambientale ed al Sistema Nazionale che afferisce al programma INFEA.

Per l’anno scolastico in corso il Parco del Beigua ha predisposto una serie di offerte per la didattica e la divulgazione per la scuola dell'infanzia, la scuola primaria, la scuola secondaria di primo e secondo grado raccolte nel nuovo catalogo “Impariamo nel Parco”.




Alla scoperta della torbiera in inverno

Domenica 11 Dicembre

L’itinerario consente di ammirare alcune delle più importanti emergenze naturalistiche del Parco. La Torbiera del Laione, zona umida di rilevante interesse per la sua origine geomorfologica, è particolarmente importante per la presenza di specie botaniche rare e per il ruolo ecologico che tale habitat svolge nei confronti della fauna minore.

Ritrovo: ore 9.00 presso: bivio per M. Beigua loc. Piampaludo (Sassello)
Ore: 9.30 Video-proiezione dedicata alle Zone Umide del Parco presso la struttura polifunzionale in loc. Piampaludo
Durata iniziativa: giornata intera
Pranzo: (facoltativo, a pagamento) presso Ristorante il Fungo (Piampaludo)
Difficoltà: facile
Costo iniziativa: € 8,00

Per informazioni e prenotazioni contattare, entro e non oltre le ore 17 del giovedì precedente l'escursione, gli uffici del Parco: tel. 010.8590300 - fax 010.8590064
e-mail: CEparcobeigua@parcobeigua.it   cellulare Guida: 393.9896251 (sabato e domenica)




I Presepi della Valle Stura

Sabato 17 Dicembre

Iniziativa dedicata alla scoperta dei presepi della Valle Stura. Spostandoci nei Comuni di Masone, Campoligure e Rossiglione, andremo alla scoperta dei tipici presepi che ogni anno vengono allestiti nel periodo natalizio e visitati da numerosi turisti. Si tratta di presepi particolarmente curiosi, da quelli  animati da prodigiosi sistemi meccanizzati a quelli storici, con statuine risalenti all’Ottocento ed al Novecento.

Ritrovo: ore 15.00   presso: uscita casello autostradale di Masone
Durata iniziativa: mezza giornata
Difficoltà: facile
Costo iniziativa:
€ 5,00

Per informazioni e prenotazioni contattare, entro e non oltre le ore 17 del giovedì precedente l'escursione, gli uffici del Parco: tel. 010.8590300 - fax 010.8590064
e-mail: CEparcobeigua@parcobeigua.it   cellulare Guida: 393.9896251 (sabato e domenica)




Con le ciaspole da Mioglia al Lago dei Gulli

Domenica 18 Dicembre

Suggestivo percorso  che dal centro di Mioglia porta al Lago dei Gulli nel territorio di Sassello, alla ricerca delle impronte lasciate nella neve dal passaggio di lepri, cinghiali, caprioli e volpi.

In caso di mancanza di neve, l’escursione verrà effettuata ugualmente senza l’ausilio delle ciaspole.

Ritrovo: ore 9.00   presso: P.za Rolandi (Mioglia)
Durata iniziativa: giornata intera
Pranzo: presso Ristorante Oddera (facoltativo a pagamento)  
Difficoltà:
escursione facile   
Costo iniziativa
: gratuita

Note: Il punto di inizio del percorso a Mioglia  è raggiungibile utilizzando il servizio navetta a cura del Centro Servizi Territoriale dell’Alta Via dei Monti Liguri – gestito dall’Ente Parco – a partire dalla stazione FS di Albisola (servizio a pagamento – per info tel. 010 8590300, prenotazioni almeno 24 ore prima dello svolgimento dell’evento).

Per informazioni e prenotazioni contattare, entro e non oltre le ore 17 del giovedì precedente l'escursione, gli uffici del Parco: tel. 010.8590300 - fax 010.8590064
e-mail: CEparcobeigua@parcobeigua.it   cellulare Guida: 393.9896251 (sabato e domenica)

L'iniziativa è inserita nel progetto “Turismo attivo: tuffati nel verde”, cofinanziato dal STL “Italian Riviera” – Provincia di Savona 


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