In corso il censimento degli uccelli nidificanti nel Parco

Lo scorso mese di maggio si è entrati nel vivo delle attività di monitoraggio dell’avifauna nidificante nel Parco del Beigua, le quali sono condotte in maniera standardizzata sin dal 2006. Per alcune specie target (Astore, Aquila reale, Pellegrino, Gufo reale, Picchio nero e Merlo acquaiolo) i censimenti erano già iniziati nei mesi scorsi, al fine di verificarne l’insediamento delle coppie e seguire le prime fasi del ciclo riproduttivo; ora, con gli arrivi dai quartieri di svernamento africani, ad esse se ne aggiungeranno molte altre (come, ad esempio, il Falco pecchiaiolo ed il Biancone) ed il quadro si farà più completo e significativo. Nelle prossime settimane avremo quindi un notevole intensificarsi delle attività di campo. Infatti tutti gli ambienti dell’area protetta verranno percorsi alla ricerca delle specie legate a praterie ed arbusteti (Pernice rossa, Tottavilla, Calandro, Averla piccola, Ortolano), macchia mediterranea (Magnanina comune), zone xero-termofile e pendii aridi (Codirossone). Una parte dei censimenti si svolgeranno anche di notte, alla ricerca dei maschi cantori di Succiacapre. Congiuntamente alle specie di maggiore valenza conservazionistica, verranno opportunamente considerate anche le specie più comuni, i cui andamenti delle popolazioni nidificanti risultano altrettanto importanti per la valutazione e la programmazione delle azioni gestionali. Quest’anno, nell’ambito del Progetto Co.R.E.M., saranno inoltre svolte indagini integrative in ambiti territoriali precedentemente poco frequentati, che comprenderanno anche i corridoi di connessione ecologica tra i diversi settori dell’Area Protetta e della Rete Natura 2000.

Confermata la certificazione ISO 14001:2004

Il 5 giugno u.s. l’Ente Parco del Beigua ha superato brillantemente la visita di sorveglianza annuale, condotta da RINA, al fine di verificare la conformità del Sistema di Gestione Ambientale del Parco alla norma UNI EN ISO 14001:2004. L’esito della verifica è stato estremamente positivo, L’Ente di certificazione in tale occasione non ha, infatti, sollevato alcuna non conformità o raccomandazione.

Tale risultato consente all’Ente Parco di mantenere il prezioso riconoscimento per il settimo anno consecutivo, legittimando il percorso virtuoso avviato nel 2005 e ricompensando gli sforzi sostenuti dagli uffici in questi anni.

Concerto di Primavera del Parco

Alta Via Stage Race

Tra il 16 ed il 23 giugno la Liguria ospita una gara senza eguali in uno scenario unico al mondo! Alta Via Stage Race è un’emozionante competizione in MTB lungo l’itinerario di crinale che percorre tutto l'arco montuoso ligure, da Ceparana (SP) a Dolceacqua (IM), seguendo il percorso dell’Alta Via dei Monti Liguri. 8 giorni, 7 tappe, 500 km di sviluppo e 11.000 m di dislivello attraverso uno spettacolare balcone di montagne che si affacciano sul mare, offrendo ambienti e paesaggi sempre diversi ed emozionanti.

Due le tappe che toccheranno il Parco del Beigua, con sosta a Sassello: Tappa n. 4 Savignone-Sassello (mercoledì 20 giugno) e Tappa n. 5 Sassello-Bardineto (giovedì 21 giugno). Per ulteriori dettagli, aggiornamenti ed iscrizioni, visitate il sito www.altaviastagerace.com

TAPPA 4   SAVIGNONE - SASSELLO

Inanellamento a Tiglieto

Serata dedicata alla scoperta della piana della Badia, con visita alla quercia di Napoleone ed al ponte romanico sul torrente Orba, ma soprattutto con la possibilità di assistere ad una sessione di inanellamento (tecnica che permette il monitoraggio della comunità ornitica presente nell'area) condotta dall'ornitologo Sergio Fasano.

Ritrovo: ore 17.30 presso: area parcheggio Badia di Tiglieto Difficoltà: facile Durata iniziativa: mezza giornata  Cena: (facoltativa, a pagamento) presso Agriturismo Dal Pian "Il Sottobosco" Costo escursione: € 5,00

Prenotazione obbligatoria.
via telefono 010/8590307 (entro venerdì ore 12.00) 
via mail CEparcobeigua@parcobeigua.it (entro venerdì ore 12.00) attendere risposta
via cell. 393 9896251 entro sabato ore 18.00

Note: Il punto di inizio del percorso è raggiungibile utilizzando il servizio navetta (a pagamento) a cura del Centro Servizi Territoriali dell'Alta Via dei Monti Liguri – gestito dall'Ente Parco – a partire dalla stazione FS di Rossiglione (max 8 persone) – per info tel. 010 8590300, prenotazioni obbligatorie almeno 24 ore prima dello svolgimento dell'evento.

Il Codirossone (Monticola saxatilis)

È un uccello di medie dimensioni (lunghezza di circa 18 cm). Il maschio in abito riproduttivo è molto vistoso: presenta testa blu, ali nere, petto e ventre arancio vivo, una brillante tacca bianca sul groppone e coda (piuttosto corta) rossastra. Dopo la muta di fine estate tale livrea viene parzialmente mascherata dalla colorazione degli apici delle nuove penne di contorno biancastra nelle parti ventrali e bruna in quelle dorsali. La femmina ha un piumaggio criptico, superiormente bruno con tacche più scure, inferiormente rossiccio, con macchie semilunari brune; la coda è rossiccia come nel maschio. I giovani sono più chiari e più macchiettati delle femmine adulte e hanno la coda brunastra. Nel Parco del Beigua, le principali aree di nidificazione sono situate sui versanti più scoscesi e impervi. La specie infatti predilige i pendii aridi ed assolati, con vegetazione rada ed affioramenti rocciosi, sui versanti franosi, sulle morene e presso pascoli e praterie disseminate di sassi fino al limite della vegetazione arborea. Si nutre prevalentemente invertbreti; si ciba soprattutto di grossi Insetti (Coleotteri, Ortotteri, Ditteri e Lepidotteri), ma anche di Aracnidi, Miriapodi, e Gasteropodi.

La nidificazione avviene tra le fine di Maggio e nel corso di tutto il mese di Giugno. Nidifica nelle fenditure tra le rocce, nei buchi di pareti naturali ed artificiali, nelle cavità sottostanti grossi massi o gruppi di pietre. Il maschio manifesta la propria territorialità con un’intensa attività canora e, soprattutto ad inizio stagione, si esibisce in spettacolari voli nuziali durante i quali si eleva con lenti e poderosi colpi d’ala, a coda spiegata, fino ad una decina di metri d’altezza, emettendo strofe melodiose; quindi, dopo aver percorso qualche giro sul proprio territorio o effettuato ampi saliscendi, si lascia cadere ad ali distese su un posatoio. La femmina costruisce da sola un nido a coppa formato alla base da erbe secche, radici, steli e muschio e foderato di radichette, steli sottili ed altro materiale morbido. Le 4-5 uova (fino a 6) vengono covate 14-15 giorni esclusivamente dalla madre. I pulcini vengono nutriti da entrambi i genitori e lasciano il nido dopo 14-16 giorni. Per non disturbare la nidificazione di questo e di molti altri uccelli che nidificano al suolo non è consentito, all’interno della ZPS Beigua – Turchino, l’abbandono dei sentieri segnalati e portare cani senza l’utilizzo del guinzaglio.