Nuovi dati su farfalle e libellule del Beigua

Tra le azioni previste nell’ambito del Progetto Co.R.E.M., che nel Parco del Beigua è incentrato sull’elaborazione ed integrazione delle informazioni scientifiche relative alla distribuzione delle specie e degli habitat più significativi, sono contemplate indagini mirate ad approfondire le conoscenze su alcune specie di farfalle e libellule, ponendo particolare attenzione a quelle incluse nella Direttiva ‘Habitat’.

Queste ricerche sono tutt’ora in corso, ma i dati sino ad ora raccolti permettono già di delinearne i risultati preliminari. Per quanto riguarda le farfalle si è riscontrata una discreta distribuzione di Euphydryas provincialis, mentre Zerynthia polyxena risulta decisamente più localizzata; Euplagia quadripunctaria, seppure non abbondante, è stata comunque trovata in numerose località che ne ampliano considerevolmente l’areale precedentemente noto nei diversi settori dell’Area Protetta e della Rete Natura 2000 ad essa connessi.

Nel Beigua, al momento, sono state censite 31 specie di libellule. Dal punto di vista conservazionistico le più rilevanti sono Ophiogomphus cecilia ed Oxygastra curtisi, che troviamo lungo il corso dei torrenti Erro, Gargassa e Stura, oltre ad Onychogomphus uncatus, meglio distribuito sul territorio.

Progetto ECOFESTE nel Parco del Beigua

• L’utilizzo di stoviglie compostabili o riutilizzabili (e l’esclusione di materie plastiche) nelle manifestazioni che hanno aderito al progetto ECOFESTE,
• La corretta selezione dei materiali riciclabili e separazione secondo il sistema adottata delle singole realtà territoriali dagli operatori addetti.
• La presentazione dei risultati e dei prodotti ottenuti con i progetti di educazione ambientale svolti negli anni passati (Ecoagire, TAM TAM) come risultato di buone pratiche attuabili quotidianamente
• La presentazione dei prodotti di qualità presenti nel territorio come risultato della valorizzazione della biodiversità del parco e della filiera corta che possono avere i prodotti locali.

Le attività sono state svolte durante manifestazione organizzate da Enti, Proloco, associazioni, nel territorio della Provincia di Genova, ricadente nel Parco del Beigua ed in particolare: La Fragolata di Rossiglione il 27 maggio; il Cantacian sempre a Rossiglione il 23 e 24 giugno;  Ecofesta sociale della Croce d’Oro di Sciarborasca (Cogoleto) dal 6 al 14 luglio; Il Trofeo dell’Amicizia Gara di Pesca ad Arenzano il 8 luglio; la Festa Patronale di San Lorenzo dal 7 al 10 Agosto a Cogoleto.

Le azioni portare avanti dagli operatori per comunicare e valorizzare uno “sviluppo sostenibile” e degli “stili di vita consapevoli”, nascono dalle esperienze maturate con attività di educazione ambientale sul territorio. Partendo dalla consapevolezza che è fondamentale per tutelare e valorizzare le ricchezze del territorio, rafforzare le politiche ambientali e le azioni con la cittadinanza fornita una collaborazione con l’organizzazione sintetizzabili in diversi momenti:

• La co-progettazione della comunicazione dell’Ecofesta e delle azioni di sensibilizzazione con gli organizzatori dell’evento al fine di definire al meglio ed in modo coordinato i messaggi contenuti nell’EcoFesta e le attività da svolgere durante l’evento;
• Lo svolgimento di un momento di formazione per gli operatori della Ecofesta, sulle corrette procedure u sulla sensibilizzazione del pubblico;
• L’allestimento di uno stand (struttura, tavoli ed illuminazione forniti dall’organizzatore) con i materiali di comunicazione di Ecofesta, i messaggi ed i poster in evidenza, gli esempi di materiali compostabili forniti durante EcoFesta, depliants che illustrano buone pratiche. Come nella filosofia e negli obiettivi regionali del Progetto EcoFeste, a fianco di tali materiali, troveranno informazione sulla riduzione degli imballaggi e dei sacchetti per la spesa, e presentazione dei prodotti (deplints e pubblicazioni) ottenuti con i progetti di educazione ambientale per presentare le buone pratiche attuabili quotidianamente;
• Presenza di un operatore volto a comunicare i messaggi e i temi dell’Ecofesta, illustrare i materiali utilizzati, descrivere le buone pratiche per il corretto riciclaggio ed il compostaggio, rispondere a curiosità del pubblico sui temi trattati;

Marcia Mare e Monti - XXVIII edizione

Partecipare alla "Mare e Monti", la marcia a passo libero tanto amata dagli stranieri, costituisce un modo piacevole per trascorrere una giornata, o l'intero weekend, all'aria aperta in compagnia di amici e di appassionati del camminare provenienti da tutto il mondo.

I tracciati di montagna, di diversa lunghezza per soddisfare le esigenze di tutti, si sviluppano lungo i sentieri che collegano la costa ai rilievi del Parco regionale del Beigua, con panorami mozzafiato sul mare.

I percorsi costieri "Riviera del Beigua" rappresentano una piacevole alternativa a quelli montani. Prendono avvio dalla nuova passeggiata "De Andre", attraversano Cogoleto per proseguire verso Varazze tra suggestive scogliere a macchia mediterranea. Il piu' lungo si spinge sino alle assolate spiagge delle Albissole attraversando il caratteristico borgo di Celle Ligure.

Nell'occasione, il cuore della cittadina si anima di festose iniziative di folclore che accrescono la coesione tra i partecipanti delle varie nazioni, all'insegna del motto dell'IML Walking Association "Ci unisca il camminare".

Organizzazione ed info:

sito organizzizione: clicca qui
Comune di Arenzano
Servizio Sport e Tempo libero: Tel. + 39 010 913 8240 - 339 - Mobile 335 7582892
email: maremonti@comune.arenzano.ge.it

Euplagia quadripunctaria

È una farfalla tutelata dalla Direttiva Comunitaria 92/43/CEE di grande rilevanza conservazionistica.

Questa farfalla ha una apertura alare di 42-52 mm, possiede corpo tozzo e, a riposo, tiene le ali ripiegate “a tetto” su di esso. Il dorso delle ali anteriori e scuro con caratteristici disegni bianco-giallastri che la distinguono da specie affini: in particolare una decorazione chiara a forma di V, nella metà esterna, e una striscia chiara lungo il margine posteriore. Il dorso delle ali posteriori è rosso-arancio, a volte giallo, con macchie nere. Il maschio si distingue dalla femmina per le antenne setose e ciliate invece che filiformi.

È presente in diverse aree del Parco; la specie è legata ad ambienti caratterizzati da un microclima umido e fresco, la si rinviene per lo più ai margini dei boschi, negli alvei fluviali. E’ attiva da luglio a settembre e la si può osservare posata sui tronchi d’albero, sulle rocce, negli cespugli dell’edera. Le larve mature si imbozzolano nella lettiera o alla base degli alberi morti (stadio di crisalide).

Passeggiando tra i vigneti

Ritrovo: ore 9.00 presso: Iat Albissola Marina Piazza Lam (SV)
Difficoltà: media
Durata iniziativa:  giornata intera
Pranzo: presso Ristorante "Del Mulino" - Ellera (facoltativo, a pagamento)

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA entro 24 ore precedenti l'iniziativa al numero 393 9896251

Costo iniziativa: gratuita

Note: Il punto di inizio del percorso è raggiungibile utilizzando il servizio navetta a cura del Centro Servizi Territoriali dell'Alta Via dei Monti Liguri – gestito dall'Ente Parco – a partire uff. Iat Albissola Marina Piazza Lam (servizio a pagamento - per info tel. 010 8590300, prenotazioni obbligatorie almeno 24 ore prima dello svolgimento dell'evento).

L'iniziativa è inserita nel progetto "Turismo attivo: tuffati nel verde", cofinanziato da STL "Italian Riviera" – Provincia di Savona

I terrazzi marini tra Varazze e Cogoleto

Nella parte più meridionale del Beigua Geopark, alla base degli scoscesi rilievi tra Varazze e Cogoleto, si possono osservare “forme di modellamento” originate nel passato dal moto ondoso. Percorrendo la passeggiata “Lungomare Europa” incontriamo sia le forme marine attuali (falesie, spiagge, ecc.) generate dall’odierno livello del mare, sia le tracce delle antiche linee di spiaggia (terrazzi marini e deposi di spiaggia “relitta”) ben visibili nei versanti alle quote leggermente più elevate. Nei pressi di Cogoleto, per esempio, osservando il promontorio roccioso costituito da rocce scure, si possono notare diversi indizi del vecchio livello del mare:

• una “piattaforma di abrasione” - superficie in roccia pianeggiante, posta a circa 6 m su livello del mare attuale e originatasi per effetto dell’abrasione del moto ondoso quando la superficie del mare si trovava a quella quota;

• un sovrastante deposito di ciottoli bianchi ed arrotondati immersi in un terreno rossastro (spessore di circa un metro ) a testimonianza di un’antica spiaggia:

• uno strato di terreno rossastro che costituisce il detrito di versante, formato da frammenti di roccia spigolosi immersi in terreno fine, su cui crescono oggi arbusti ed essenze della macchia mediterranea.

L’osservazione di tali depositi in più parti della passeggiata ha permesso di ricavare la quota della vecchia linea di riva che doveva attestarsi a circa + 7 metri rispetto all’attuale livello del mare.

Questo tratto di costa, ora occupato da questa bella passeggiata, era il vecchio tracciato della ferrovia di fine '800 che si sviluppava alla quota quasi costante di +7 m proprio per sfruttare in gran parte questi terrazzamenti naturali. A quote ancora più elevate si possono apprezzare altri terrazzi marini (in alcuni casi associati a falesie più o meno evidenti) che, nel corso del Quaternario (ultimi 1,8 milioni di anni), si sono originate per effetto di fenomeni di sollevamento del rilievo, congiuntamente alle oscillazioni del livello del mare (glacioeustatismo). Questi terrazzi marini si attestano a quote comprese tra i 70 e i 105 m sul livello del mare e presentano leggerissime inclinazioni (pochi gradi) verso il mare.