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  n° 15 - Febbraio 2013

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3° Workshop con i corpi di vigilanza che operano nel territorio del Parco del Beigua, nell’ambito del progetto Co.R.E.M.

Ospitato presso la sede di Arenzano

Proseguono le attività di fattiva collaborazione tra l’Ente Parco del Beigua ed i corpi di vigilanza che operano nel comprensorio dell’area protetta più vasta della Liguria. Nella mattinata di venerdì 22 febbraio i rappresentanti dei Comandi Stazione del Corpo Forestale dello Stato di Arenzano, Campo Ligure, Sassello e Varazze e della Polizia Provinciale di Genova hanno partecipato al terzo incontro di aggiornamento sulle risultanze dei monitoraggi ambientali realizzati nel parco e cofinanziati dal progetto Co.R.E.M., nell’ambito del Programma Operativo Italia – Francia Marittimo. Un’occasione importante in cui gli esperti del Parco hanno fornito i più recenti ed aggiornati dati naturalistici raccolti negli ultimi mesi. Particolare attenzione è stata dedicata alla
presenza del Lupo nel comprensorio del Beigua. La grande mole di informazioni raccolte, soprattutto con i sistemi del foto-trappolaggio e del video-trappolaggio, ha consentito di ricostruire con un buon dettaglio le aree di permanenza e gli spostamenti di diversi esemplari di Lupo. Tali informazioni, discusse nel corso della riunione, saranno molto utili nell’espletamento delle funzioni gestionali da parte del Parco e dei corpi di vigilanza impiegati sul territorio ai fini delle necessarie azioni di conservazione di questa importantissima specie protetta dalle normative nazionali e comunitarie, nonché delle iniziative di tutela e di sostegno delle attività zootecniche oggetto di fenomeni di predazione.


Il monitoraggio degli uccelli in Liguria e nel Parco del Beigua

Presentati i dati aggiornati al 2012

Il monitoraggio degli uccelli in Liguria viene effettuato dall’anno 2008 attuando un sistema integrato di censimenti secondo un progetto finanziato dalla Regione. Per fare ciò si è adottato il modello di monitoraggio avifaunistico già in uso dal 2006 per la ZPS Beigua – Turchino ed il connesso Parco Naturale Regionale del Beigua (che è inoltre l’Ente attuatore del progetto regionale), in quanto tale modello permette sia di documentare lo stato attuale, caratterizzando la comunità ornitica nidificante ed evidenziandone i trend, sia di monitorare le specie presenti nell’area di studio che siano tutelate dalla Direttiva ‘Uccelli’ e quelle rare, importanti dal punto di vista scientifico ovvero di interesse conservazionistico e gestionale locale. I dati raccolti consentono quindi di definire i probabili andamenti delle popolazioni di molte specie dell’avifauna ligure, evidenziando, nel periodo 2000-2012, una situazione di relativa stabilità, influenzata però negativamente dall’elevato numero di specie in diminuzione. Su 54 specie considerate, infatti, il 39% risultano tendenti all’aumento o stabili, il 37% tendono alla diminuzione, mentre per il 24% la tendenza non è ancora statisticamente definita. La tendenza alla diminuzione è più marcata per le specie che nidificano in ambienti agrari ed antropizzati e per quelle che svernano nell’Africa
sub-sahariana; mentre, le specie che svernano nell’area mediterranea e quelle legate alle praterie presentano andamenti delle loro popolazioni che tendono alla stabilità, e si riscontra inoltre incremento moderato per gli uccelli che preferiscono gli ambienti boscati. Ulteriori analisi confermano l’importanza conservazionistica delle aree liguri appartenenti alla Rete Natura 2000; esse risultano infatti, rispetto alle aree non soggette a tutela, mediamente più importanti per quanto riguarda quantità e qualità  delle specie che ospitano. I risultati evidenziano anche come l’andamento delle popolazioni nidificanti appaia nel complesso simile e coerente sia all'interno che all'esterno dei Siti Natura 2000, ma con una tendenza meno negativa per questi ultimi, mentre è nettamente differenziato per quanto riguarda le specie forestali e delle praterie, con tendenze positive dentro i Siti Natura 2000 e negative all’esterno. Per alcune specie di notevole importanza conservazionistica vediamo poi come l'andamento degli indici dentro e fuori i Siti della Rete Natura 2000 diverga, con tendenze positive (Biancone e Magnanina comune) o di stabilità (Averla piccola) all’interno dei Siti Natura 2000 e negative all’esterno; la Tottavilla, che complessivamente presenta una diminuzione moderata, mostra andamento simile nei due ambiti, ma con una tendenza decisamente meno negativa all'interno dei Siti Natura 2000. I dati raccolti nel Parco del Beigua confermano quanto evidenziato a livello regionale, con una situazione di sostanziale stabilità nei probabili andamenti delle popolazioni nidificanti, sia per gli uccelli più comuni che per le numerose specie di maggiore importanza conservazionistica (Falco pecchiaiolo, Biancone, Astore, Aquila reale, Pellegrino, Pernice rossa, Succiacapre, Gufo reale, Picchio nero, Tottavilla, Calandrella, Calandro, Merlo acquaiolo, Codirossone, Magnanina comune, Averla piccola, Ortolano) che, anzi, in molti casi tendono ad un moderato incremento.


Verso il nuovo programma forestale regionale

Seminario organizzato a Masone

Lunedì 18 febbraio l'Ente Parco del Beigua, in collaborazione  con la Regione Liguria, ha organizzato a Masone, presso la sala conferenze del Centro Visite di "Villa Bagnara, un incontro finalizzato a divulgare il nuovo Piano Forestale Regionale. Numerosa e qualificata la platea, di amministratori locali e operatori del settore, che hanno seguito i lavori. Particolare attenzione è stata dedicata alla nuova programmazione dei fondi europei 2014-2020 e delle buone pratiche in tema di gestione forestale sostenibile per lo sviluppo locale e la salvaguardia ambientale. Illustrati anche i recenti interventi realizzati dal Parco del Beigua nell'ambito dei siti della Rete Natura 2000, alcune esperienze del progetto SylvaMED condotto in Valle Stura e diverse interessanti applicazioni locali sperimentate dal Consorzio Forestale Valli Stura e Orba. Confermata, infine, l'intenzione dell'Ente Parco di proseguire nella realizzazione di azioni a sostegno dell'imprenditoria locale in materia di gestione del bosco e di manutenzione del territorio, inquadrate in un più ampio piano di strategico che favorisca la green economy.


I risultati del 4° Forum Nazionale dei Geoparchi Italiani

Presente anche il Geoparco del Beigua

Il Geoparco del Beigua ha partecipato, lo scorso 21 febbraio a Roma, al consueto appuntamento annuale del Forum Nazionale dei Geoparchi Italiani, cui hanno partecipato anche rappresentanti di Federparchi-Europarc, del Consiglio Nazionale dei Geologi, dell'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale e di Geoitalia-Federazione Italiana Scienze della Terra. Diversi gli argomenti trattati nel corso dell'incontro. Grande risalto è stato assegnato ai lusinghieri risultati diplomatici conseguiti a livello internazionale nella direzione di un riconoscimento delle reti europea e globale dei Geoparchi quale iniziativa ufficiale dell'UNESCO (la decisione finale è attesa per il prossimo ottobre). Curiosità anche per le nuove candidature per il riconoscimento quali Geoparchi Europei e Globali riconosciuti dall'UNESCO presentate alla fine del 2012  e per la quali è stato avviato l'iter ufficiale di valutazione che si dovrebbe completare nel settembre di quest'anno. Significativo, come sempre, il ruolo dell'Italia che ha avanzato due proposte in rappresentanza di regioni che non sono ancora coinvolte nel sistema nazionale dei geoparchi: l'Appennino Emiliano Romagnolo e l'area Sesia-Val Grande in Piemonte. Il 2013, peraltro, sarà importante anche per due procedure cosiddette di rivalidazione (ovvero il monitoraggio pluriennale che si attiva per verificare se i geoparchi già riconosciuti abbiano mantenuto gli standard di qualità ed i requisiti necessari per l'adesione ai network internazionali) che andranno ad interessare il Geoparco delle Madonie, in Sicilia, ed il Parco Geominerario della Sardegna. Non poteva ovviamente mancare un esame dello stato di salute degli otto geoparchi italiani e delle iniziative programmate per per i prossimi mesi. Intensa l'attività presentata nel corso del Forum. Primo appuntamento sarà la riunione primaverile della Rete Europea dei Geoparchi, fissata a Parigi nei giorni 21 e 22 marzo. Un'occasione straordinaria perchè per la prima volta i geoparchi si incontreranno presso la sede dell'UNESCO, con la possibilità di confrontarsi con le Delegazioni Ufficiali di diversi Stati membri dell'organizzazione internazionale. I Geoparchi Italiani si presenteranno compatti con una mostra espositiva caratterizzata da una grafica condivisa e coordinata. Altrettanto prestigioso l'appuntamento autunnale che verrà ospitato nel Geoparco del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Doppio l'impegno per i colleghi campani che organizzeranno sia il 32° meeting del Comitato di Coordinamento EGN (2 - 3 settembre), sia la 12^ Conferenza Internazionale dei Geoparchi (4 - 6 settembre), per la quale sono attesi oltre quattrocento convegnisti provenienti da tutto il mondo. Concordate anche le iniziative primaverili che verteranno sulla "Settimana Europa dei Geoparchi" (ricca ed articolata kermesse organizzata a cavallo tra i mesi di maggio e di giugno, in cui si alterneranno visite guidate, mostre itineranti, presentazioni di volumi tematici, eventi espositivi e tanto altro ancora) e la partecipazione al 5° Congresso Nazionale promosso dall'Associazione Italiana Geologia e Turismo (6 - 7 giugno) a dieci anni dalla sua fondazione. Il Forum ha stabilito, inoltre, sede e date del 5° Workshop dei Geoparchi Italiani che si terrà nel Parco Geominerario della Sardegna nella terza settimana di giugno 2013 (tema del seminario: gli strumenti e le iniziative per migliorare e favorire la fruizione della rete sentieristica e dei siti di interesse geologico-ambientale ad essa associata). Già deciso anche il 6° Workshop Nazionale che verrà organizzato dal Geoparco delle Alpi Apuane nel periodo maggio-giugno 2014 e che affronterà il tema legato al rapporto tra la geoconservazione e la valorizzazione delle produzioni agro-alimentari di qualità dei territori di valore geologico, favorendo l’intervento di voci ed esperienze anche esterne e con la presenza di almeno un esperto di un Geoparco europeo. In chiusura, la riunione di Roma è stata anche l’occasione per annunciare l’imminente pubblicazione del volume "Geoparchi Italiani - Italian Geoparks" (che verrà presentato presso la sede  UNESCO di Parigi il 22 marzo p.v.) e la revisione grafica e dei contenuti del sito ufficiale del Forum Nazionale www.geoparchitaliani.it, direttamente curato dal Geoparco Rocca di Cerere.


Alla scoperta dell'avifauna migratoria del Parco del Beigua

Venerdì 8 Marzo 2013

Incontro di presentazione del fenomeno della migrazione degli uccelli che tanto interesse suscita anche tra il pubblico non esperto e che connota la zona del Beigua come uno dei principali punti di concentrazione in Italia per il Biancone e per altre specie ornitologiche. L'incontro è propedeutico alle giornate dedicate al birdwatching, previste il 16 ed il 17 marzo sulle alture di Varazze e di Arenzano, con l'obiettivo di prepararsi al meglio per seguire l'arrivo in massa dei bianconi dall'Africa verso la Penisola Italiana.

Ritrovo: ore 21.00
presso: biblioteca comunale di Varazze
Iniziativa gratuita.

Attività di fruizione turistica cofinanziate dal Sistema Turistico Locale Italian Riviera


L'alta Via dei Monti Liguri dal Faiallo

Domenica 10 Marzo 2013

L'Alta Via dei Monti Liguri offre, nel Parco del Beigua, un panorama veramente particolare, sia sulla costa che verso l'entroterra: faggi imbiancati, ampie vedute verso la costa e molto altro ancora…da scoprire assieme in una facile escursione.

Al termine dell'iniziativa sarà possibile gustare una merenda (facoltativa, a pagamento) presso l'Albergo Rifugio del Faiallo

Ritrovo: ore 9.30
presso: area pic-nic Faiallo (Urbe)
Difficoltà: media
Durata escursione: giornata intera
Pranzo: al sacco
Costo escursione: € 8,00 + eventuale costo per affitto delle ciaspole.

LE PRENOTAZIONI
Le prenotazioni, obbligatorie, devono essere comunicate entro e non oltre le ore 17 del giovedì precedente l'escursione agli Uffici del Parco: tel. 010 8590300 Cellulare Guida: 393/9896251 (Sabato e Domenica)

Attività di fruizione turistica cofinanziate dal Sistema Turistico Locale Italian Riviera




Aspettando ... il biancone

Sabato 16 Marzo 2013

Giornata di osservazione che precede il famoso "Biancone Day" che si tiene ormai da tredici anni sulle alture di Arenzano. Questa ouverture della "due giorni del Biancone" viene organizzata dal Parco sulle prime colline di Varazze (Santuario della Guardia) lungo la medesima linea di passo, che, a seconda delle condizioni meteorologiche, conduce bianconi e altri uccelli migratori verso le affermate postazioni dell'entroterra di Arenzano

Ritrovo: ore 8.30
presso: stazione FFSS di Varazze, a seguire spostamento con mezzi propri
Difficoltà: facile
Durata escursione: giornata intera
Pranzo: al sacco
Costo escursione: € 8,00

LE PRENOTAZIONI
Le prenotazioni, obbligatorie, devono essere comunicate entro e non oltre le ore 17 del giovedì precedente l'escursione agli Uffici del Parco: tel. 010 8590300 Cellulare Guida: 393/9896251 (Sabato e Domenica)

Attività di fruizione turistica cofinanziate dal Sistema Turistico Locale Italian Riviera




Biancone Day

Domenica 17 Marzo 2013

Raduno diventato ormai appuntamento fisso per gli appassionati di birdwatching, che da alcuni anni convergono numerosi nel Parco del Beigua, sulle alture di Arenzano, confidando di assistere ad un consistente passaggio di Bianconi. Il Biancone è la specie che caratterizza maggiormente la migrazione dei rapaci diurni sui contrafforti sud orientali del Parco del Beigua e della Z.P.S. Beigua - Turchino, area segnalata come il principale punto di passaggio in Italia, sia in autunno sia in primavera, e uno dei maggiori del bacino mediterraneo.

Durante l'iniziativa sarà possibile visitare il Centro Ornitologico e di Educazione Ambientale in località Vaccà.

L'iniziativa è attuata in collaborazione con LIPU e con la partecipazione di EBN Italia.

È consigliato l'uso di binocolo e/o cannocchiale.

È gradita la prenotazione telefonica preventiva per meglio gestire alcuni aspetti logistici dipendenti dal numero di partecipanti.

Ritrovo: ore 8.30
presso: parcheggio antistante la sede del Parco del Beigua, Via Marconi 165, Arenzano
Difficoltà: facile
Durata iniziativa: giornata intera
Pranzo: al sacco
Costo iniziativa: gratuita

Note: è previsto il servizio navetta gratuito (a cura del Centro Servizi Territoriali, gestito dall'Ente Parco) dalla sede del Parco in Via Marconi fino all'area pic-nic del Curlo.

LE PRENOTAZIONI
Le prenotazioni, obbligatorie, devono essere comunicate entro e non oltre le ore 17 del giovedì precedente l'escursione agli Uffici del Parco: tel. 010 8590300 Cellulare Guida: 393/9896251 (Sabato e Domenica)




Birdwatching alla Madonna della Guardia di Varazze

Sabato 30 Marzo 2013

La migrazione dei rapaci nella zona del Parco del Beigua e della ZPS "Beigua-Turchino" non è limitata al solo Biancone e nemmeno al Falco pecchiaiolo, di norma ancor più numeroso nei suoi transiti. Altre 10-12 specie in primavera possono essere avvistate nell'area e tra queste il Falco di palude, tra fine marzo ed i primi di aprile, occupa una posizione di rilievo, pur nell'ambito di forti fluttuazioni numeriche annuali. Saranno sempre le colline nei pressi del Santuario della Guardia di Varazze ad offrire la postazione per le osservazioni centrate su questa specie ed anche sugli altri uccelli migratori, non Rapaci, via via più rari con l'avanzare della primavera.

Ritrovo: ore 8.30
presso: stazione FFSS di Varazze, a seguire spostamento con mezzi propri
Difficoltà: facile
Durata escursione: giornata intera
Pranzo: al sacco
Costo escursione: € 8,00

LE PRENOTAZIONI
Le prenotazioni, obbligatorie, devono essere comunicate entro e non oltre le ore 17 del giovedì precedente l'escursione agli Uffici del Parco: tel. 010 8590300 Cellulare Guida: 393/9896251 (Sabato e Domenica)

Attività di fruizione turistica cofinanziate dal Sistema Turistico Locale Italian Riviera




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