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  n° 17 - Aprile 2013

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Vette e sentieri del Beigua Geopark

Novità in libreria

A maggio in libreria il nuovo volume "Vette e sentieri del Beigua Geopark" pubblicato da Andrea Parodi Editore nell’ambito della collana Appennino. La nuova guida, dedicata per intero al massiccio del Béigua, ne esalta lo spettacolare paesaggio attraverso una dettagliata illustrazione degli itinerari escursionistici: non solo i sentieri “ufficiali” curati dall’Ente Parco, ma anche i percorsi “segreti”, a volte totalmente privi di segnalazioni, che conducono alla scoperta degli angoli più nascosti e affascinanti. Nel libro, completamente nuovo e molto più completo rispetto al precedente “I monti del Béigua”  ubblicato nel 1997,  sono riportati ben 84 itinerari ,dalle passeggiate all’alpinismo facile, più numerose  varianti. Andrea Parodi (già autore ed editore di molti altri volumi riguardanti la Liguria e le Alpi sud-occidentali) questa volta gioca in casa, poiché vive a Cogoleto ai piedi dei monti del Béigua, che frequenta assiduamente fin da quando era ragazzo. Il volume, che ha un prezzo di copertina di 19 euro, è composto da 208 pagine con formato di 15 x 20 cm, ed è illustrato da più di novanta fotografie a colori e 18 cartine. Oltre che in libreria, può essere acquistato tramite internet (www.parodieditore.it) o telefonando direttamente all’autore-editore (010.9183297, 347.6702312).




Nuovi dati sulla presenza delle libellule nel Beigua

Molto importanti i dati raccolti nel corso delle recenti indagini naturalistiche

L’area del Beigua è da tempo nota per la sua importanza ornitologica, ma in essa non mancano numerose altre peculiarità naturalistiche. Nell’ambito delle indagini condotte nel corso degli ultimi mesi, è stato profuso un notevole impegno nelle ricerche volte alla definizione di areale e consistenza della cosiddetta ‘fauna minore’ ed in particolare per ciò che riguarda le libellule. Di questi insetti affascinanti, strettamente legati agli ambienti acquatici, nei diversi settori dell’area protetta e dei siti della Rete Natura 2000 ad essa connessi, sono state censite ben 33 specie, che rappresentano circa i due terzi di quelle note in tutta la Liguria. Diverse zone umide, quali la Torbiera del Laione o l'area riqualificata presso la Piana della Badia di Tiglieto, risultano interessanti ed ospitano parecchie specie, ma, sia per la tipicità del popolamento, sia per il valore conservazionistico, la maggiore ricchezza è riconducibile ai molti corsi d’acqua, tra i quali spiccano i torrenti Erro, Gargassa e Stura, lungo i quali sono state censite alcune specie di importanza continentale. In particolare è stata confermata la presenza di Oxygastra curtisi ed Onychogomphus uncatus; inoltre, in ben due siti, si è ritrovata la Ophiogomphus cecilia. Quest'ultima specie, nuova per la Liguria e le cui località di presenza più prossime si collocano nell’Alessandrino, occupa ambienti con ampie lame d’acqua corrente e fondo sabbioso, provvisti di fasce boscate ai margini; habitat, questi, di particolare pregio, importanti per la vita di molte altre specie animali. Queste ricerche hanno fornito risultati molto significativi e l'Ente Parco ha programmato nuovi approfondimenti ai fini un continuo ed attento monitoraggio delle emergenze naturalistiche del comprensorio del Beigua.


Il Maggio dei Parchi in Liguria

Dal 25 aprile al 6 giugno un ricco cartellone con oltre duecento appuntamenti

Il “Maggio dei Parchi” è un invito a scoprire il ricco patrimonio ambientale ligure, l’altra Liguria, quella delle montagne degli Appennini e delle Alpi a un passo dal mare, nel’arco da Ventimiglia a Sarzana. L’iniziativa è organizzata della Regione Liguria  in collaborazione con l’Agenzia di promozione turistica “In Liguria”. Il “Maggio dei Parchi” spalanca idealmente le porte di tutto il  sistema ligure delle 18 aree protette terrestri, con i parchi naturali regionali Alpi Liguri, Antola, Aveto, Beigua, Bric-Tana, Montemarcello Magra, Piana Crixia, Portofino e Porto Venere, le aree protette savonesi, il parco delle Mura a Genova, il parco nazionale delle Cinque Terre. E ancora: le riserve naturali regionali Adelasia, Bergeggi, Isola Gallinara, Rio Torsero, i giardini botanici Hanbury e Pratorondanino. Iniziative anche nelle aree marine protette statali di Bergeggi, Cinque Terre, Gallinara e Portofino e in quelle regionali Hanbury e Porto Venere. Un viaggio dai fondali marini alle montagne, dalle isole ai fiumi, dalle coste alle colline, dalle foreste ai grandi prati, dai vigneti agli alpeggi, dai giardini botanici alle fortificazioni. Grazie a un fitto programma di iniziative e eventi, residenti e turisti avranno l'imbarazzo della scelta per visitare e conoscere da vicino le bellezze dei Parchi, delle Aree marine protette, delle riserve naturali, dei giardini botanici e dei siti della Rete Natura 2000 della Liguria. Agli amanti della natura la Liguria è pronta a offrire birdwatching ed escursioni guidate alla scoperta della fauna selvatica, fotografia naturalistica, immersioni nelle aree marine, trekking e passeggiate tonificanti nei verdi boschi di castagno, di faggio o di larice. Molte le possibilità di praticare sport outdoor con escursioni e manifestazioni di mountain-bike, orienteering, nordic walking, torrentismo, arrampicata, trekking a cavallo. E tante opportunità per assaporare sapori tradizionali nel vasto panorama di aziende agrituristiche, trattorie, locande e rifugi nascosti nelle vallate più interne o affacciati sul mare. Il “Maggio dei Parchi” ospita anche quest’anno “Parchi in Piazza”, la “settimana verde” organizzata dal Municipio VI - Sestri Ponente, Regione Liguria e Arpal. Quest’anno il calendario sarà fitto di appuntamenti, con presentazione di fiabe ambientate nei parchi liguri, filmati e mostre, oltre all’abituale appuntamento di sabato 25 Maggio in cui le aree protette liguri e piemontesi, e i loro prodotti, incontreranno i cittadini in Piazza Baracca e Via Sestri. La manifestazione celebrerà anche la Giornata Europea dei Parchi in programma venerdì 24 maggio 2013.

Il programma completo del “Maggio dei Parchi” è disponibile sui portali www.regione.liguria.it, www.ambienteinliguria.it; www.turismoinliguria.it, www.agriligurianet.it.




Il Falco Pecchiaiolo

(Pernis apivorus)

Il Falco Pecchiaiolo è un rapace simile alla ben nota e più comune Poiana (apertura alare 135-150 cm) dalla quale si può distinguere per la forma complessivamente più slanciata in cui il capo appare più stretto e prominente, la coda relativamente più lunga e, nella livrea tipica dell’adulto, per la colorazione grigio “colombaccio” della parte superiore del capo ed una evidente striatura-macchiettatura bruna della porzione chiara delle parti inferiori, con una nitida banda scura lungo il margine posteriore dell’ala e due alla base ed alla punta della coda (spesso figura una ulteriore banda nel terzo prossimale della coda subito dietro quella basale). Le abitudini alimentari di questo Uccello sono particolari infatti, la dieta è costituita principalmente di insetti: molto apprezzate sono le larve, le pupe e gli adulti d'Imenotteri sociali (api, vespe e calabroni). In primavera preda anche altri Insetti, Ragni, Anfibi, Rettili, piccoli Mammiferi, uova e nidiacei d'Uccelli. La distribuzione italiana è praticamente sovrapponibile a quella dei boschi misti dell’arco alpino e della catena appenninica (popolazione stimata 600-1.000 coppie, relativamente stabile). In Liguria lo si può osservare durante il periodo migratorio (soprattutto in primavera) lungo la linea costiera e le principali zone di passo dell’entroterra (passi, valichi montani e punti di affilo), mentre nel corso della stagione riproduttiva è distribuito nelle aree boscate collinari e montane, con maggior continuità nel Ponente.

Il Falco Pecchiaiolo è una delle specie di uccelli più importanti del Parco del Beigua: nidifica con circa 5-6 coppie nei boschi di latifoglie alternati a piccole radure sia del versante tirrenico sia del versante padano. Oltre all’importanza delle coppie nidificanti che testimoniano una buona qualità dell’ambiente montano, assume negli anni sempre più rilievo la consistenza del flusso migratorio primaverile che ha contribuito, tra l’altro. al riconoscimento. in sede Comunitaria. dell’area del Beigua quale Zona di Protezione Speciale (ZPS) ai sensi della Direttiva Comunitaria 79/409/CEE “Uccelli”. Nel mese di maggio gli ornitologi del Parco sono impegnati nel conteggio degli individui che, provenienti dall’Africa sud sahariana, attraverso lo stretto di Gibilterra sorvolano il Parco del Beigua in corrispondenza della strettoia naturale che viene a formarsi tra il mare e gli alti crinali del massiccio montuoso. Ogni anno dal 5 al 20 di maggio a partire dalle 9.00 della mattina sino alle 17.00 della sera vengono conteggiati tutti gli individui in transito ed i risultati sono a dir poco entusiasmanti: chi ha assistito alla migrazione del Falco Pecchiaiolo nei settori sud-orientali del Parco del Beigua nel mese in questo mese può raccontare di un transito interrotto di migliaia di falchi che risalendo la costa attraversano l’Appennino spesso in corrispondenza dei valichi montani per raggiungere le aree di nidificazione. La consistenza del passaggio di questa specie è stata valutata in poco meno 10000 individui. I picchi della consistenza del flusso migratorio sono spesso situati tra il 10 e il 16 del mese di maggio e l’osservazione di questi uccelli può essere effettuata, mantenendo un comportamento eticamente corretto, dalla torre di osservazione che l’Ente Parco ha predisposto sulla cima di Bric Cravieu, sulle alture di Arenzano, in continuità con le strutture del vicino Centro Ornitologico e di Educazione Ambientale presente in località Vaccà a poche decine di minuti da Arenzano.




L'Alta Via dei Monti Liguri in fiore

Domenica 12 Maggio 2013

Escursione guidata nel tratto di Alta Via che attraversa il cuore del Parco del Beigua. Al termine dell'escursione sarà possibile fare una degustazione di prodotti locali presso il Ristorante/Rifugio Pratorotondo (facoltativa, a pagamento)

Ritrovo: ore 9,30, presso Loc. Pratorotondo, Cogoleto (GE)
costo: Euro 8,00/persona
prenotazione obbligatoria
per informazioni: Ente Parco Beigua
tel/fax: 010.859.03.00 - e-mail: info@parcobeigua.it




Alla scoperta del Lago dei Gulli

Domenica 26 Maggio 2013

Escursione geologica guidata e visita alle esposizioni paleontologiche di Palazzo Gervino a Sassello (iniziativa inserita nell'ambito della 6^ edizione del G&T Day promossa dall'Ass.ne Italiana "Geologia & Turismo" con il patrocinio di Geoitalia - Federazione Italiana Scienze della Terra). Al termine dell'escursione sarà possibile fare una degustazione di prodotti locali presso il Ristorante Palazzo Salsole nel centro storico di Sassello (facoltativa, a pagamento).Ritrovo: ore 9,30, Centro Visite di Palazzo Gervino, Sassello (SV)
costo: € 8,00/persona - prenotazione obbligatoria
per informazioni: Ente Parco Beigua
tel/fax: 010.859.03.00 e-mail: info@parcobeigua.it

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