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Le filliti di Stella Santa Giustina

Nei livelli fossiliferi dell'area di S.Giustina è stata rinvenuta una ricca flora costituita da piante superiori terrestri sotto forma di tronchi e numerosis-sime foglie. In affioramento nell'alveo del torrente Sansobbia sono ben visibili soprattutto resti di tronchi carbonificati anche di discrete dimensioni. Le foglie sono conservate sotto forma di impronte ben dettagliate, con o senza pellicola carboniosa.
La flora fossile subaerea di S. Giustina, rappresentata da Pteridofite, Gimnosperme e Angiosperme (Monocotiledoni e Dicotiledoni), è molto ricca sia per il numero di specie sia per il numero di esemplari delle diverse specie. 

Tra le Pteridofite prevalgono nettamente le Felci rappresentate soprattutto da Pteris, Goniopteris e Asplenium. Decisamente più rare sono le Gimnosperme costituite prevalentemente da Conifere tra le quali dominano Pinuse Sequoia. Il gruppo più importante è quello delle Angiosperme Dicotiledoni presenti con ben 98 generi e 322 specie; tra i generi più rappresentati e significativi vanno segnalati Ficus, Eotrigonobalanus, Sloanea, Cinnamomum, Myrica, Magnolia, Artocarpus, Sapindus, Terminalia e Persea. Le Angiosperme Monocotiledoni sono presenti con 33 generi e 59 specie, tra cui spiccano per abbondanza e qualità dei reperti le Palme con Arecites, Flabellaria, Phoenicites, Isselia, Perrandoa e Cocos.
Nel complesso l'associazione vegetale ha un carattere decisamente tropicale umido per la presenza soprattutto di felci arboree (Goniopteris polypodioides), palme di grandi dimensioni (Flabellaria, Arecites, Cocos) e Dicotiledoni come Artocarpus, Ficus, Cinnamomum, Magnolia, Eotrigonobalanus, Persea, Terminalia e Sloanea. Si tratta quindi di una vegetazione di foresta tropicale-subtropicale umida dei piani basale-pedemontano, ben confrontabile con le attuali foreste pluviali. La presenza di ambienti di acqua dolce (piccoli laghi, paludi e corsi d'acqua) è inoltre testimoniata sia dalle Characee, alghe di acqua dolce, sia dai vertebrati (un piccolo coccodrillo e una tartaruga). Questo tipo di ambiente poteva essere l'ideale anche per mammiferi come l'Anthracotherium, un Artiodattilo suiforme con modo di vita simile a quello di un ippopotamo, trovato a Cadibona in sedimenti analoghi e della stessa età.

Le filliti di Stella Santa Giustina
Le filliti di Stella Santa Giustina
(foto di PR Beigua)
 
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