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La migrazione dei Rapaci nei settori sud orientali del Parco del Beigua

In primavera e in autunno il comprensorio del Beigua riceve la visita di migliaia di uccelli migratori. Lo spettacolo che va in scena è semplicemente grandioso, basta armarsi di binocoli o cannocchiale e puntare verso il cielo: i rapaci diurni (come il biancone, il falco pecchiaiolo, il falco di palude, il nibbio bruno) e le cicogne, uccelli che maggiormente colpiscono l'immaginario collettivo, sono numerosi e sono facilmente visibili.

Centinaia di appassionati birdwatcher si danno appuntamento nei settori sud orientali del parco, sulle alture di Arenzano, Cogoleto e Varazze, per assistere al passaggio di questi straordinari veleggiatori. Ma i rapaci non sono gli unici a vivacizzare l'area protetta del Beigua, c'è anche un imponente flusso di passeriformi.

Il Parco e l'area definita come Zona di Protezione Speciale "Beigua-Turchino" rappresentano uno straordinario territorio in cui avvistare moltissime delle più importanti specie di uccelli che vivono o transitano in Italia, un vero e proprio paradiso per il birdwatching.

Ad Arenzano, in loc. Vaccà, si trova il Centro Ornitologico del Parco dedicato all'Avifauna; all'esterno si snoda per circa due km un Percorso Ornitologico arricchito da pannelli illustrativi dell'avifauna locale.

 

Dove praticare il Birdwatching nel Parco del Beigua:

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